Il Ministero dell’Economia e delle Finanze e la Banca d’Italia, insieme al Comitato per reinventare Bretton Woods, hanno organizzato un seminario per discutere le opzioni politiche per un’architettura finanziaria internazionale più flessibile con le parti interessate, inclusi i responsabili politici, le organizzazioni internazionali e il mondo accademico.
La Presidenza italiana del G20 e l’organizzazione no profit Reinventing Bretton Woods Committee (RBWC), lunedì 10 maggio 2021, hanno ospitato un workshop virtuale dal titolo: “ Verso un’architettura finanziaria internazionale più flessibile ”.
L’evento ha riunito responsabili politici di alto livello ed esperti del mondo accademico e di organizzazioni internazionali. La discussione si è concentrata su come il sistema monetario internazionale può rendere la ripresa in corso più forte, più inclusiva e resiliente. A tal fine, lo sfruttamento dei flussi di capitale e la massimizzazione dell’impatto della prossima assegnazione di DSP saranno componenti critiche.
Va notato che è stato approvato uno stanziamento per il nuovo anno di DSP di 650 miliardi di dollari Ministri delle finanze del G20 e governatori delle banche centrali, Nella loro ultima riunione nell’aprile 2021, come parte di uno sforzo più ampio per sostenere i paesi vulnerabili nell’affrontare le ricadute della pandemia. L’SDR è un’attività di riserva internazionale fruttifero, istituita dal Fondo monetario internazionale nel 1969, e i paesi beneficiari possono detenerla come parte delle loro riserve di valuta estera o scambiare valute liberamente utilizzabili.
I partecipanti hanno convenuto che questa nuova assegnazione di DSP potrebbe essere un punto di svolta per i paesi vulnerabili, come è avvenuto con l’ultima assegnazione sulla scia della crisi finanziaria globale. In effetti, l’SDR potrebbe aumentare in modo significativo le sue riserve ed essere un’importante fonte di finanziamento della ripresa.
La discussione è stata anche un’opportunità per considerare ulteriormente le opzioni politiche per riorientare i DSP dalle economie avanzate ai paesi che ne hanno più bisogno, al fine di massimizzare l’impatto della prossima assegnazione.
La discussione ha anche toccato i flussi di capitale, la cui formazione è una delle principali caratteristiche dell’architettura finanziaria internazionale. La tavola rotonda si è concentrata sull’evoluzione dei flussi di capitale dallo scoppio dell’epidemia, le risposte politiche adottate e il modo in cui si inseriscono nel contesto del quadro politico integrato dell’FMI, con particolare attenzione alla prossima revisione della visione istituzionale dell’FMI.
Le discussioni su questi temi proseguiranno nei prossimi mesi, poiché la comunità internazionale parteciperà alla promozione di una ripresa economica inclusiva.
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