Marzo 21, 2023

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Covid crisi politica in Italia

Un driver per la crescita del ‘Made in Italy’

Oggi la vendita al dettaglio è più complessa che mai. Negli ultimi anni, a seguito della pandemia, il percorso del cliente è diventato sempre più ibrido, sia online che offline, e l’e-commerce è ora una risorsa chiave per aumentare le vendite. Pertanto, la multicanalità non è necessaria solo per i clienti e la loro migliore esperienza, ma anche per le aziende che possono ora raggiungere nuovi clienti ed esportare con successo oltre i confini nazionali.

Di conseguenza, Amazon, insieme a Start Magazine e ICINN (Istituto per la Cultura dell’Innovazione), ha avviato una ricerca per esplorare il ruolo della tecnologia digitale nell’ambito del progetto ‘Made in Italy’ di Amazon. del libro “(Digitale) Made in Italy” 7 a RomaGi marzo 2023.

Siamo partner delle PMI italiane

In qualità di partner delle PMI, supportiamo gli imprenditori italiani con investimenti e strumenti per la loro digitalizzazione e crescita internazionale. In Europa, solo nel 2021, i nostri investimenti in persone, servizi, strumenti e programmi incentrati esclusivamente sul sostegno alle PMI sono elevati. 3,4 miliardi di euro. Per supportare le PMI nell’internazionalizzazione delle loro imprese, le stiamo aiutando ad avviare il percorso verso la digitalizzazione attraverso il programma di formazione gratuito “Accelera con Amazon” lanciato a novembre 2020 durante la pandemia. Insieme a molti partner pubblici e privati, forniamo agli imprenditori alle prime armi le competenze e le conoscenze più utili per vendere online e aumentare la visibilità delle loro attività oltre confine. Solo nel 2022, grazie a questo programma, abbiamo supportato più di 25.000 PMI e start-up italiane nel loro percorso verso la digitalizzazione, portando il totale delle imprese coinvolte a oltre 35.000 dal 2020.

Nel 2021, più di 20.000 PMI italiane vendono i loro prodotti tramite Amazon.it, registrando un fatturato export di 800 milioni di euro, di cui 60 milioni registrati extra UE. Emilia Food Love dall’Emilia, Gnavolini Raccolta Sabor dall’Umbria e Afrorichi dalla Lombardia hanno partecipato a questo commercio transfrontaliero. In un recente evento hanno dato la loro testimonianza:

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“Con il lancio online abbiamo iniziato a testare nuovi mercati in modo molto semplice, avviando il processo di apertura internazionale e di sviluppo della nostra azienda”, ha dichiarato Andrea Magnone, ideatore di Emilia Food Love, azienda che esporta eccellenze culinarie emiliane. “La promozione dei nostri prodotti alla fiera del ‘Made in Italy’ negli Stati Uniti ci ha fatto ben presto prendere coscienza delle opportunità che abbiamo all’estero; oggi gli Stati Uniti valgono il 60% del nostro fatturato aziendale. Amazon ci offre la possibilità di conquistare un mercato internazionale Il “Made in Italy” è ottimo per le piccole imprese italiane e offre opportunità di crescita.

“Amazon è stata un’opportunità per confrontarci con la realtà digitale in continua evoluzione. Ci ha permesso di sviluppare la giusta mentalità per agire come aziende molto più grandi, pur mantenendo la nostra forte identità locale”, ha affermato Gianmichael Gnavolini, titolare dell’azienda agricola umbra. omonima azienda alimentare. Ha aggiunto: “Ora che abbiamo più libertà, siamo diventati più organizzati e più bravi a gestire il tempo”.

Infine, secondo l’amministratore delegato di Afroricci, Alice Edun, Amazon sta basando la propria azienda sulla risposta alla crescente domanda e differenziandosi dai suoi concorrenti. Inoltre, vendere su Amazon è un modo utile per comprendere il comportamento del cliente finale. “Amazon è una vera rivoluzione nel conoscerti e ottenere nuovi clienti da tutto il mondo in un breve lasso di tempo, il che è un passo importante per le aziende di oggi”, ha affermato.

Promuovere il ‘Made in Italy’: il nostro impegno e l’integrazione con le aziende

Come indicato in uno studio pubblicato dalla rivista Start, questa svolta verso l’innovazione è necessaria per i prodotti ‘Made in Italy’. La tecnologia digitale ha migliorato i prodotti nazionali di qualità e ha dato alle imprese l’opportunità di trasformare i processi di produzione e distribuzione in termini di efficienza e sviluppare una migliore comunicazione end-to-end con i consumatori finali.

In Amazon continuiamo a investire e svilupparci per far conoscere il tessuto imprenditoriale italiano nel mondo e accelerare lo sviluppo di un’offerta internazionale grazie alla digitalizzazione. Nel 2015 abbiamo iniziato La vetrina del ‘Made in Italy’ di Amazon, promuovono lo stile e la qualità dell’artigianato italiano e permettono agli artigiani e alle piccole e medie imprese che vendono nel nostro negozio di raggiungere un pubblico internazionale. Oggi, Showcase è disponibile sullo store online di Amazon in Francia, Spagna, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Giappone ed Emirati Arabi Uniti. Su Amazon.it l’esposizione del punto vendita comprende 17 corsie regionali dedicate alle eccellenze locali, dal Nord al Sud Italia, con oltre un milione di prodotti. Più di 4.500 artigiani e PMI esportano oltre i confini nazionali grazie al loro eccellente lavoro.

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Questi sono gli obiettivi che abbiamo raggiunto con il supporto di grandi partner. Per esempio; Dal 2019 collaboriamo con ITA (Agenzia per il Commercio Estero) per promuovere il ‘Made in Italy’ nel mondo. Finora il nostro contratto, rinnovato a fine novembre dello scorso anno, ha coinvolto circa 2.200 PMI italiane e messo a disposizione dei clienti di tutto il mondo più di 280.000 nuovi prodotti. Insieme all’ITA, abbiamo avviato un progetto pilota ‘Amazon Incubator’ coinvolgendo più di 100 PMI italiane per aiutarle nel loro percorso internazionale attraverso una formazione mirata e personalizzata. Il 30Gi A maggio, sempre in collaborazione con IDA e Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, abbiamo presentato il primo ‘I giorni del Made in Italy – Quattro giorni di agevolazioni per celebrare la Festa della Repubblica, dal 30Gi Da maggio al 2nd Giugno ha migliaia di prodotti ‘Made in Italy’ originali e certificati. Il lancio di questa iniziativa è l’occasione per annunciare il nostro impegno a sostenere le aziende italiane nel nostro punto vendita per raggiungere 1,2 miliardi di euro di vendite all’estero entro il 2025, più del doppio del valore dell’export del 2020.

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Da sinistra a destra: Gianmichael Gnavolini (Gnanavolini Racolda Sabor); Andrea Magnon (Emilia Food Love); Enrica Belli (giornalista); Alice Edun (Africa); Michael Guerrero (Start Magazine)

L’evento include siti Amazon spagnoli, francesi, tedeschi, britannici, americani, giapponesi e degli Emirati Arabi Uniti, incluso un evento speciale presso l’Ambasciata italiana a Washington. Abbiamo riunito un gruppo di piccole e medie imprese italiane che vendono prodotti ‘Made in Italy’ attraverso Amazon – dal food alla moda e al design – per mostrare i loro prodotti a un pubblico internazionale e raccontare le loro storie, in una celebrazione speciale che è così importante per l’Italia.

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Nel 2022 abbiamo siglato accordi con la Regione Liguria, la Regione Abruzzo, la Regione Umbria, la Regione Calabria e la Provincia Autonoma di Trento per sostenere la promozione del ‘Made in Italy’ nel mondo. Si tratta di opportunità internazionali e Memorandum of Understanding (MoU) finalizzati alla digitalizzazione delle PMI locali.

Questi sono solo alcuni esempi di iniziative concrete in cui svolgiamo un ruolo attivo, in costante collaborazione con aziende pubbliche e private, per sviluppare le imprese a livello internazionale e per accelerare il processo di trasformazione digitale delle piccole e medie imprese italiane, spina dorsale del la nazione. sistema di produzione. Inoltre, Roberto Licia, Presidente della Confederazione Netcom, ha evidenziato il valore delle sinergie pubblico-privato in un recente evento e ha fornito una panoramica del settore:

“Per superare la dicotomia online-offline e creare le condizioni necessarie per la crescita e la competizione nel settore, occorre intervenire a più livelli con politiche di supporto. I consumatori hanno già compreso questo cambio di paradigma, ma anche i tradizionali servizi alle imprese sono visti come preziosi. E-commerce per vendere e consegnare i propri prodotti su più canali e negozi online partner nel commercio.È quindi necessario incoraggiare iniziative volte a consentire l’integrazione tra i vari attori dell’e-commerce e i piccoli rivenditori che non possono essere raggiunti solo da queste alleanze. nelle regioni limitrofe, ma anche per migliorare la loro offerta a livello internazionale.”