Giugno 10, 2023

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Salute mentale: i genitori denunciano i danni dei social network

(ETX Daily Up) – Qual è l’impatto dei social network sulla salute mentale delle giovani generazioni? Conosciamo alcune delle conseguenze dell’uso inappropriato dei social media sulla salute fisica dei bambini, ma il danno al benessere e all’autostima è ancora difficile da quantificare. È però questo che preoccupa sempre di più i genitori, alcuni dei quali cominciano a farsi travolgere dal fenomeno, come rivela un nuovo studio condotto negli Stati Uniti. spiegazioni.

La salute mentale è attualmente considerata uno dei mali del secolo, insieme alla sedentarietà, al centro della ricerca scientifica, ma anche nelle nuove strategie di prevenzione. Questo è anche il caso della salute mentale di bambini e adolescenti, anch’essa peggiorata in modo significativo dopo la pandemia di Covid-19: un giovane tra i 10 e i 19 anni (14%) soffre di disturbi mentali, secondo i dati pubblicati da Organizzazione mondiale della sanità (OMS) Anno 2021. Ma la sola crisi sanitaria spiega questo deterioramento della salute mentale dei giovani? No, secondo i genitori di figli minorenni. Secondo uno studio condotto negli Stati Uniti, ritengono addirittura che i social network svolgano un ruolo importante nel disturbare i cherubini.

effetto sull’autostima

Condotto da The Harris Poll per conto di On Our Sleeves, un movimento americano incentrato sulla salute mentale dei bambini, ricognizione* Riflette l’interesse della maggioranza dei genitori per il ruolo svolto dai social network nello sviluppo dei disturbi mentali nei bambini. La metà dei genitori di bambini di età inferiore ai 18 anni ritiene che la salute mentale dei propri figli sia peggiorata negli ultimi 12 mesi a causa dei social network. Un risultato che può essere paragonato a un altro dato: i genitori si sentono sempre meno a loro agio nel discutere il tema della salute mentale con i propri figli. Era del 92% nel 2022 e “solo” dell’86% nel 2023.

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Un’altra nota dello studio, più di due terzi dei genitori intervistati (69%) la pensa così App e filtri di fotoritocco La fama sui social media ha un impatto negativo sull’immagine corporea – in altre parole, sull’autostima – dei propri figli. Inoltre concordano in modo schiacciante, al 65%, sul fatto che gli argomenti relativi all’aspetto evidenziati sui social media, tra cui dieta ed esercizio fisico, hanno anche un impatto negativo sull’immagine corporea delle giovani generazioni, compresi quelli di età inferiore ai 18 anni circa.

“I sentimenti di un bambino riguardo al proprio corpo possono influire sulla sua salute mentale. Sappiamo che i social media possono influenzare tutto, dalle scelte di acquisto alla percezione della bellezza, e sfortunatamente i bambini sono i più vulnerabili. Queste piattaforme stabiliscono aspettative irrealistiche sull’immagine corporea. I bambini sui media I social media possono farti bombardare ogni giorno da migliaia di messaggi su come appari, cosa fai e chi sei”, spiega la dottoressa Erin McTiernan, psicologa infantile del Nationwide Children’s Hospital, che collabora regolarmente con il movimento On Our Sleeves, In un comunicato stampa.

L’importanza della comunicazione

Tuttavia, il sondaggio sottolinea alcuni aspetti positivi dei social network, siano essi in termini di comunicazione, informazione, solidarietà o lotta all’isolamento, ma sembra che il grande pubblico li stia gradualmente ignorando a favore dei loro effetti dannosi. Più di un terzo degli americani (35%) ora afferma che i social media hanno un effetto positivo sulla salute mentale dei bambini, rispetto al 43% nel 2022. Implementazione di numerose misure di sicurezza su alcune di queste piattaforme.

“Questo è un passo positivo, ma i genitori non pensano che sia sufficiente. I social media hanno il potenziale per aumentare l’ansia e la depressione nei bambini se usati in modo inappropriato, oltre a esporli a condivisioni inappropriate, linguaggio offensivo, bullismo e molto altro. Ariana Hutt, direttore clinico di On Our Sleeves Movement e Child Psychology presso On Our Sleeves, afferma il dott Ospedale pediatrico nazionale.

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operatori sanitari associati Questo movimento Coloro che lavorano per la salute mentale dei bambini incoraggiano i genitori a entrare in contatto con i propri figli. In particolare, raccomandano di parlare dei contenuti, dei canali o degli influencer preferiti dai propri figli, di sviluppare un piano per gestire in anticipo il tempo che trascorrono online e di discutere le buone pratiche per la loro dipendenza dai social network. Si tratta anche di avvertire i bambini dei potenziali pericoli che possono incontrare su queste piattaforme, o magari avvertirli che possono chiedere aiuto a un adulto se si presenta un problema.

“Sii curioso di sapere cosa sta facendo tuo figlio sui social media. Assumendo un ruolo attivo nella sua interazione con i social media, piuttosto che limitare semplicemente la sua esposizione, puoi aiutarlo a sentirsi a suo agio nel fare domande, condividere le sue preoccupazioni e chiedere aiuto quando ne hanno bisogno.” La dottoressa Ariana Hutt incoraggia.

*Il sondaggio è stato condotto online negli Stati Uniti da The Harris Poll per conto di On Our Sleeves, dal 30 marzo al 3 aprile 2023, tra 2.035 adulti americani dai 18 anni in su, inclusi 711 genitori di bambini sotto i 18 anni.