Maggio 29, 2023

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Covid crisi politica in Italia

Retegui Una nota positiva perché gli azzurri ancora una volta non sono riusciti a brillare

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Milan – L’impressionante presenza di Matteo Rettigi con l’Italia ha aggiunto un po’ di lustro a quella che era già una prestazione mediocre dei campioni in carica all’inizio delle qualificazioni agli Europei.

Meno di due anni dopo aver battuto l’Inghilterra ai rigori per vincere Euro 2020, l’Italia ha dato il via alla sua campagna per raggiungere Euro 2024 con Perdere 2-1 in casa Stesso sconto giovedì.

Gli azzurri lo hanno seguito vittoria per 2-0 Domenica contro Malta, ma c’è molto da migliorare.

“Potevamo fare meglio, dovevamo fare meglio. In cosa? Quasi tutto – ha detto il Ct dell’Italia Roberto Mancini -. Alcune cose le abbiamo fatte bene, altre meno. Era importante vincere, ma avremmo dovuto segnare più gol”.

Le prime qualificazioni a Euro 2024 si sono svolte più di tre mesi dopo il Mondiale, per il quale l’Italia non si è più qualificata.

Dopo che l’Italia non è riuscita a raggiungere la Coppa del Mondo 2018, gli Azzurri si sono qualificati per Euro 2020. Hanno vinto tutte e dieci le partite, segnando 37 gol e subendone solo quattro.

Poi la squadra di Mancini vince il torneo e la rinascita dell’Italia sembra completa.

Ma le recenti prestazioni degli azzurri hanno sollevato dubbi sul fatto che la vittoria dell’Italia sia stata davvero un ritorno al vertice o un’anomalia alimentata dalla passione e dal fervore di un paese che si sta riprendendo dall’essere uno dei più colpiti dalla pandemia di coronavirus. I successi sportivi quell’anno furono dominati dagli italiani.

L’Italia ha vinto solo otto delle 20 partite da quando ha sollevato il trofeo dell’Europeo. La sconfitta di giovedì contro l’Inghilterra è stata la prima in una partita di qualificazione agli Europei dal 2006, e la prima volta in quasi 50 anni.

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L’unica nota positiva per Mancini e l’Italia contro l’Inghilterra è stata il gol di Retegui all’esordio in nazionale. L’attaccante di origine argentina, che detiene la cittadinanza italiana dalla nonna materna, ha poi segnato un gol nella partita inaugurale dell’Italia a Malta.

“Rompere il ghiaccio, che è molto importante, ma ha ancora bisogno di tempo per conoscere il calcio europeo”, ha detto Mancini.

Il 23enne Retegui ha finora trascorso tutta la sua carriera in Argentina, dove gioca nel Tigre in prestito dal Boca Juniors. È stato il capocannoniere del campionato locale la scorsa stagione con 19 gol e guida anche la classifica attuale, avendo segnato sei gol in otto partite.

“È un marcatore, lo abbiamo visto nel periodo in cui lo abbiamo osservato”, ha detto Mancini. “Ovviamente deve ambientarsi, deve adattarsi in certi modi, ma segna gol e questa è una caratteristica importante per un attaccante.

“Ha le qualità ma dobbiamo dargli tempo. È come uno studente in una nuova scuola”.

Rettigui è già stato convocato dai club italiani, con l’Inter in cima alla lista d’attesa.

I nerazzurri hanno il valore aggiunto di avere un altro giocatore di origine argentina con passaporto italiano, Facundo Coledeo. Inoltre, è in prestito dal Tigre.

“Sarebbe una buona cosa se Rettigi arrivasse in Serie A”, ha detto Mancini. “Penso che gli darà più forza e sarà in grado di imparare la lingua e quindi comunicare meglio con i suoi compagni di squadra”.

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