Aprile 1, 2023

NbaRevolution

Covid crisi politica in Italia

Questo bruco lungo un metro crescerà sotto la pelle?

Un’ottima prospettiva sul fronte delle malattie tropicali: il verme della Guinea potrebbe essere eradicato molto presto. Non sarebbe la seconda malattia, dopo solo il vaiolo, a incontrare questo destino. Ma sarà il primo annientamento senza vaccino né medicine.

di In collaborazione con Destinazione Salute
06:15 | Aggiornato alle 05:55

eliminare la malattia. Questo è l’obiettivo finale, ma generalmente difficile da raggiungere in termini di salute pubblica. Tuttavia, questo è ciò che la Carter Foundation e l’Organizzazione mondiale della sanità hanno annunciato a breve termine riguardo al verme di Guinea o alla dracunculiasi. Nel 2022 in tutto il mondo sono stati segnalati appena 13 casi di questa malattia tropicale. È un segnale molto incoraggiante nella lotta contro questo parassita.

Doloroso e invalidante

Le vittime del verme della Guinea vengono trasmesse bevendo acqua contaminata da minuscole pulci d’acqua, che a loro volta si nutrono delle larve del verme della Guinea, chiamate anche Dracunculus medinensis. La larva si sviluppa quindi nell’organismo ospite in una femmina adulta lunga un metro.

Dopo circa un anno, il verme emerge dalla pelle della gamba o del piede dell’ospite attraverso una dolorosa vescica. La malattia è così invalidante che agonizza per settimane, a volte mesi, e impedisce alle persone di lavorare o andare a scuola.

Spezza il circolo vizioso

Questo è il motivo per aspettare questa notizia dell’imminente eliminazione. “È il risultato di quattro decenni di sforzi globali per migliorare l’acqua potabile”.La Carter Foundation, che si dedica specificatamente alla lotta contro il verme di Guinea, si rallegra. così come dentro Fornire trattamento, pulizia regolare e medicazione delle lesioni cutanee, garantire che le persone e gli animali infetti da vermi emergenti non siano immersi in fonti d’acqua e promuovere l’educazione alla salute e cambiamenti comportamentali.afferma l’Organizzazione mondiale della sanità.

READ  Discendente in Cote d'Or e Bourgogne-Franca Contea

Alcuni paesi hanno già ottenuto l’eradicazione della malattia, come il Pakistan, l’India, l’Uganda e, più recentemente, la Repubblica Democratica del Congo. Ciad, Sud Sudan ed Etiopia riportano invece ancora pochi casi. Nulla però si può fare con i 3,5 milioni di infortuni registrati nel 1986.

fonte : La Fondazione Carter – Organizzazione Mondiale della Sanità.