Le case automobilistiche italiane sono ampiamente conosciute per la loro capacità di dare vita a grandi macchine. Ma non è assolutamente privo di errori. Negli anni, infatti, abbiamo visto uscire dalla penisola alcune auto sportive che non hanno convinto i meccanici a rinunciare ai loro soldi.
In alcuni casi, il design dell’auto era così tragicamente terribile da far vergognare il produttore stesso, e in altri, le belle auto nascondevano una meccanica scadente. Dai un’occhiata ad alcune delle nostre supercar italiane preferite.
8 Alfa Romeo Montreal
Nel 1967 ha ospitato Montreal Mostra globale e internazionale E le case automobilistiche si sfideranno per presentare il veicolo più esclusivo, con l’obiettivo di concretizzarsi “L’essere umano più ambizioso può raggiungere nel campo delle automobili”. Questo è stato il modello Alfa Romeo costruito per l’occasione.
Siamo onesti, nel 1967 questo design era senza dubbio interessante e prevedibile in futuro. Ma il flop era dietro l’angolo, date le scarse recensioni e i ritardi nel marketing, Montreal non è stata così elettrizzante come avrebbe dovuto essere, piuttosto è stata sbagliata dall’Alfa Romeo.
7 Maserati Biturbo Spyder
Auto sportiva italiana E il Convertibile Non sempre sinonimo di straordinaria bellezza, come testimonia la Maserati Biturbo Spider. Le linee dell’auto sono irragionevolmente squadrate, ruvide e grasse, e in realtà non abbracciano lo stile fantasioso delle sue sorelle italiane più attraenti.
Maserati Biturbo Spyder Era equipaggiato con motori V6 biturbo, c’erano 2,0 litri, 2,5 litri e 2,8 litri. Quest’ultimo ha prodotto circa 250 cavalli, ma a causa del fatto che Maserati voleva rilasciare l’auto il più rapidamente possibile, nell’auto sono comparsi enormi difetti meccanici. Il più grande era un sistema di raffreddamento scadente, che ha dato fuoco ai Biturbos.
6 Lamborghini Jalba
Lamborghini ha dato vita alla Galba nel 1981, ma sicuramente l’azienda ha fatto rivivere vetture migliori. Questo, in effetti, suona così terribile che i ragazzi di 80 anni probabilmente non suonerebbero nemmeno Jalpa HotWheels.
Le linee sono frastagliate, le ruote dell’auto sono incorniciate da paraurti esagerati che conferiscono alla vettura un aspetto pesante e il tipo di “fastback” che notiamo è del tutto superfluo. Il jalopy è costruito in sole 416 unità e chiaramente non ha nulla che lo renda in grado di competere con la sua sorella più attraente, Countach.
5 Ferrari Mondial
Anche il tempo per la Ferrari fallì, ed era il 1980 quando presentarono la Mondial al Salone di Ginevra. Tutti hanno subito sentito che qualcosa non andava. La scarsa accoglienza era dovuta a una mancanza di prestazioni che non soddisfacevano gli standard Ferrari. La velocità massima di 220 km / h era quella che ci si aspetterebbe da un’auto di famiglia, non da una Ferrari.
Negli anni, Mondial Ha ricevuto alcuni miglioramenti: sono state rilasciate le versioni Quattrovalvole e Turbo, ma l’auto non ha mai conquistato il cuore degli appassionati. In effetti, altre Ferrari degli anni ’80 come la 308, la 288 GTO o la F40 sono chiaramente più apprezzate.
4 Domanda Lamborghini
Questa è una concept car Lamborghini che ha fatto il suo debutto pubblico al Salone di Parigi del 1998. Il suo nome è Domanda, Che in realtà significa Domanda, E pregunta, in questo caso, ovviamente, perché?
Brigonta era basato su una Lamborghini Diablo equipaggiata con un motore V12, e il suo design era ispirato agli aerei da combattimento, con un’enfasi sulla raffinatezza dell’aerodinamica, anche se non era del tutto compatibile con l’estetica dell’epoca.
3 Lamborghini Espada
La Lamborghini Espada era un’auto prodotta tra il 1968 e il 1978. La prima 4 posti di Sant’Agata Bolognese era alta solo 1,20 metri e nonostante questo era una vera auto di lusso, una Gran Turismo che mirava a soddisfare i clienti in cerca di Comfort e velocità .
All’epoca era la seconda Lamborghini più venduta dopo la Countach. Dobbiamo ammettere, tuttavia, che il massiccio Fastback, le cui dimensioni sono state aumentate per ospitare due sedili passeggeri aggiuntivi, senza dubbio rovinano l’aspetto pulito che può avere questa vettura. L’aspetto finale dell’auto ingombrante e sobria, non corrisponde del tutto all’estetica di altre vetture Lamborghini.
2 Ferrari 410 Super America Jia
Ci sono una serie di ragioni per cui questa Ferrari potrebbe essere un completo fallimento. La prima cosa che ci fa pensare che qualcosa sia andato storto con questo SuperAmerica 410 è il fatto che questo veicolo sembra effettivamente essere il risultato di uno scontro tra la Ferrari 250 Europa e la Chevrolet Bel Air.
La struttura è stata eseguita da Ghia, responsabile di dare a SuperAmerica un aspetto esclusivo e lussuoso. Naturalmente, i risultati sono completamente impareggiabili con una Ferrari classica. Per fortuna questa vettura era un’edizione molto limitata e gli appassionati di Maranello non la ricordavano.
1 Lamborghini Veneno
La Lamborghini Veneno è una supercar in edizione limitata presentata al Salone di Ginevra 2013 e prodotta fino al 2014. Progettata per celebrare il 50 ° anniversario dell’azienda, la Veneno è stata sviluppata sulla piattaforma Aventador e condivide con essa la maggior parte della carrozzeria e della meccanica.
Furono costruiti solo quattro prototipi di questa vettura, ognuno dei quali era in vendita a un prezzo di quasi tre milioni di euro. Spinta da un motore V12 da 6,5 litri, questa vettura produce 750 CV. Tuttavia, non possiamo smettere di guardare questo terribile design.
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