Ad aprile preghiamo affinché l’impegno degli operatori sanitari nei confronti dei malati e degli anziani, soprattutto nei Paesi più poveri, sia sostenuto dai governi e dalle comunità locali.
L’evocazione della salute pone molteplici interrogativi: umani, spirituali, economici, sociali, tecnici, finanziari, politici, ecc. Il criterio che il Papa ha indicato nella sua intenzione è umano: l’impegno degli operatori sanitari. Può esistere solo con il sostegno dei governi e delle comunità locali.
Il papa considera le persone, coloro che si prendono cura e coloro che sono malati o anziani. L’assistenza è un’opportunità di relazione tra il caregiver e il paziente. È una parte essenziale della cura. Si basa sul rispetto e sulla fiducia. Il rispetto per il caregiver che ha accesso alla fragilità e all’intimità dell’altro e la fiducia del caregiver nella competenza e accuratezza del caregiver. Questo può portare al riconoscimento reciproco.
Il progresso scientifico crea specializzazioni e moltiplica il numero dei partecipanti per migliorare l’efficienza. Il paziente può quindi diventare un file, un numero di letto o di camera. Apparecchiature costose necessarie implementate, per la finanza, per funzionare a pieno regime. I caregiver e i pazienti possono trovarsi dipendenti da azioni che trascurano la relazione. Esiste il rischio significativo che il paziente chieda al tecnico di cura non cure ma salute, e che il caregiver si trovi frustrato dalla dimensione associativa del proprio lavoro.
Spetta ai governi regolamentare il sistema sanitario nei loro paesi. Le epidemie dimostrano che è necessario agire in armonia e solidarietà internazionale, senza dubbio, in vista del riconoscimento del diritto universale alla cura. È anche un’opportunità per misurare l’impegno degli operatori sanitari. È responsabilità dei governi garantire un’adeguata formazione dei professionisti, certificazione di qualità, remunerazione, accesso equo all’assistenza sanitaria per tutti, prevenzione, controllo dei costi e relazioni umane che richiedono tempo. Il compito è arduo e delicato trovare i giusti compromessi.
Anche le comunità locali sono menzionate nella fede. Quale potrebbe essere il loro ruolo? Rischio un suggerimento: il sistema sanitario è un fragile tesoro a disposizione di tutti. Pertanto è necessario misurarne il valore e non metterlo a rischio. Questo indica la responsabilità di tutti. In quest’area le comunità locali, per la loro vicinanza ai residenti, possono svolgere un ruolo importante.
Oggi sentiamo che i caregiver indossano molto. Un equilibrio nel sistema sanitario non va ricercato a scapito della qualità dei loro servizi. Se stanno male, prendiamoci cura di loro!
Daniel Regin, Direttore della Rete Globale di Preghiera del Papa in Francia
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