(ANSAMD) – Roma, 10 mar. – Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha chiesto un “grande salto nella cooperazione economica tra governi e imprese” in Italia e Israele. “Il mio messaggio è che Israele è pronto a rafforzare le relazioni tecnologiche ed economiche. Spero di vedervi, se non quest’anno, l’anno prossimo a Gerusalemme”, ha detto ai rappresentanti delle aziende italiane che partecipano al Corporate Economic Forum di Roma.
Netanyahu ha aperto il forum con il ministro italiano del Commercio e dell’Industria, Adolfo Orso. Alla cerimonia, che si è svolta presso la sede del Ministero a Palazzo Piacentini, hanno partecipato anche i rappresentanti delle principali aziende italiane tra cui Eni, Leonardo, Fincantieri, ETA e FS. Tra i presenti gli amministratori delegati di Cdp, Dario Scannapieco, ENEL, Francesco Starace, Poste Italiane e Matteo Del Fante.
“La prima cosa che voglio dire alla Meloni è di fare una visita a Gerusalemme accompagnato da 50 o 100 aziende leader”, ha affermato Netanyahu, sottolineando che l’Italia è una “benedizione” nel business e nel design. “Vogliamo condividere con voi il nostro vantaggio tecnologico”, ha affermato.
Il Ministro Urso ha evidenziato le opportunità di collaborazione, in particolare nel settore energetico: “Dobbiamo vincere la sfida dell’indipendenza energetica, e insieme possiamo farcela meglio. L’Italia vuole diventare, può diventare e deve diventare un hub europeo del gas, e può Israele dovrebbe anche essere una forza in termini di produzione di gas e in termini di idrogeno e tecnologie verdi.
Il primo ministro israeliano ha detto: “Stiamo già collaborando nel campo del gas e vogliamo espandere il settore: stiamo valutando di aggiungere una struttura per il gas liquefatto per trasportarlo in Europa”.
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