Marzo 21, 2023

NbaRevolution

Covid crisi politica in Italia

L’uomo usa un braccio finto per cercare di ottenere un certificato di vaccino senza effettivamente farsi un’iniezione

Di Livia Borghese | CNN

Un uomo di 50 anni ha cercato di passare un braccio di silicone come il suo braccio in un COVID-19 Clinica vaccinale nord ItaliaCercare di ottenere un certificato di vaccinazione senza effettivamente ottenerlo vaccinazione.

L’inganno è stato scoperto da un’infermiera, Philippa Boa, mentre stava per somministrare il vaccino giovedì a Biella, in Piemonte. Boa ha detto alla CNN di aver notato qualcosa di strano nel suo braccio.

“Il colore della pelle era innaturale, molto più chiaro rispetto alle mani o al viso del paziente”, ha detto.

Dopo aver ispezionato l’area, mi sono reso conto che il braccio era finto e fatto di silicone.

“Inizialmente mi dispiaceva per il ragazzo, pensavo avesse una protesi e mi chiedo se in qualche modo l’ho costretto a darmi il braccio sbagliato”, ha detto Boa. “Ma poi ha ammesso che indossava apposta il braccio finto per evitare di ricevere il vaccino!”

La rivelazione ha suscitato una serie di emozioni in Boa, che ha affermato di lavorare come infermiera dal 1987 e di aver sferrato migliaia di pugni.

“All’inizio ero sorpreso, poi arrabbiato, offeso professionalmente e non ha mostrato alcun rispetto per la nostra intelligenza e la nostra professione”, ha detto. “Non mi sarei mai aspettato una cosa del genere nella mia vita”.

Il governo della regione Piemonte ha condannato il tentativo dell’uomo di ingannare il sistema.

“Il caso può essere definito ‘ridicolo’, se non fosse che si tratta di un gesto gravissimo, inaccettabile per il sacrificio che l’intera società sta pagando per l’epidemia”, si legge in un comunicato congiunto diffuso dal presidente della Regione Piemonte e un membro del Consiglio della Sanità.

READ  Necrologio di James McIlroy Jr. - Akron Beacon Magazine

In un videomessaggio, il capo del governo della regione Piemonte, Alberto Serio, è andato oltre, affermando che l’incidente “è un insulto al sistema sanitario della regione, ed è tra i primi in Italia per capacità vaccinale e dosi di richiamo”.

Il 30 novembre, Cirio ha twittato una mappa del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie che mostra il Piemonte tra le poche regioni d’Europa contrassegnate in verde, il che significa che il tasso di infezione da Covid-19 è inferiore all’1%.

L’Assessorato alla Sanità di Biella ha presentato denuncia alla locale Procura della Repubblica.

Il governo italiano il mese scorso ha firmato un decreto che rende obbligatorio il “corridoio super verde” del Covid-19 in bar, ristoranti, teatri e altri luoghi di intrattenimento al coperto.

In base alla nuova misura, solo coloro che hanno ricevuto una vaccinazione completa o una prova di guarigione dal virus Corona possono entrare in questi luoghi.