Le importazioni di prodotti alimentari e bevande dall’Italia nel periodo gennaio-agosto 2021 sono state pari a 138,15 milioni di euro, con un aumento del 15,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, hanno dichiarato all’agenzia Interfax ucraina i rappresentanti dell’Agenzia per il Commercio Estero (Ita) a margine della VI mostra italiana. La settimana della cucina si è tenuta a Kiev.
“Secondo l’Istituto nazionale di statistica (Istat), nel 2020 le importazioni di prodotti alimentari italiani in Ucraina, bevande comprese, sono cresciute del 26,5%, ovvero 208 milioni di euro rispetto al 2019. I prodotti alimentari rappresentano ormai il 12,3% del totale Ha detto Tony Corradini, Direttore dell’ufficio ITA di Kiev “Import of Italian Goods”.
Secondo i dati forniti dall’Ita, l’indice dello scorso anno è circa 2,3 volte superiore a quello del 2013 e 3,8 volte superiore a quello del 2015, quando si registrava un’importazione minima di cibo nazionale, dopo di che è in costante crescita.
Secondo Corradini, la pasta italiana occupa il 55% del mercato ucraino, mentre il vino ne occupa oltre il 30%. L’Italia è anche il più grande esportatore di olio extra vergine di oliva in Ucraina.
Secondo le statistiche, la principale crescita delle importazioni alimentari dall’Italia all’Ucraina quest’anno è stata quella dei prodotti lattiero-caseari (+39,4%, a 9,95 milioni di euro), pasta e prodotti da forno (+11,6%, a 16,64 milioni di euro). ), spumanti e altri vini speciali, distillati e liquori misti (+52,9% a 24,04 milioni di euro) e vino (+17,4% a 15,05 milioni di euro).
Oltre a tenere la New Italian Cuisine Week, l’Ambasciata italiana in Ucraina e ITA, nell’ambito della promozione dei prodotti autentici italiani, hanno firmato un accordo di cooperazione con la seconda catena di supermercati ucraina Silpo.
“Grazie a questo accordo, gli ucraini potranno acquistare prodotti italiani veri e di alta qualità e noi, a nostra volta, lavoreremo per far conoscere la cultura italiana e combattere un fenomeno come l’”Anello d’Italia” [when only the name of the product is Italian], ha affermato l’ambasciatore italiano in Ucraina, Pier Francesco Zadzo.
In base all’accordo, la catena Silpo, rappresentata da 320 negozi in 80 città, promuoverà marchi e prodotti italiani esistenti e nuovi agli ucraini, nonché svilupperà ulteriormente il ristorante Positano, che fa parte del gruppo Fozzy, responsabile dell’importazione propria divisione Svetlana Schehrykovych ha detto.
Imparentato
cibo e importazione
“Esperto di tv hardcore. Sostenitore dei social media. Specialista di viaggi. Creatore. Scrittore generale. Comunicatore. Pioniere del cibo. Appassionato di musica.”
More Stories
Il Fondo monetario internazionale afferma che il Regno Unito sarà la seconda peggiore economia del G7 nel 2023
L’Italia è desiderosa di reclutare più manodopera dal Bangladesh
Più che medaglie: i nuotatori di Fort Worth non vedono l’ora di stringere amicizie ai raduni internazionali in Italia