Marzo 21, 2023

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Covid crisi politica in Italia

L’Organizzazione mondiale della sanità denuncia il peso della spesa sanitaria in Belgio sulle famiglie più vulnerabili

Secondo questo rapporto dell’Organizzazione mondiale della sanità, circa 260.000 famiglie in Belgio si trovavano in questa situazione nel 2020 (l’ultimo anno statistico disponibile), ovvero il 5,2% di tutte le famiglie. Dei 14 paesi dell’Europa occidentale, solo l’Italia, il Portogallo e la Grecia hanno fatto peggio. I paesi vicini (Paesi Bassi, Francia, Lussemburgo e Germania) mostrano tassi che vanno da meno dell’1% a meno del 2,5%.

Rispetto ad altri paesi, le famiglie belghe interessate sono fortemente colpite dal costo di dispositivi come occhiali, dentiere o apparecchi acustici. I più poveri risentono anche del costo dei medicinali, degli esami diagnostici o delle cure ambulatoriali.

“È un problema serio”, ha affermato il direttore dell’OMS per l’Europa, il dott. Hans-Henri Kluge. “Il governo belga ha recentemente adottato misure importanti per rafforzare la protezione finanziaria, ma questa deve rimanere una priorità, soprattutto per le persone a basso reddito”.

Lo studio rileva la complessità del sistema di rimborso sanitario (terzo pagatore) e l’assenza di un’esenzione generale dal canone di utenza per le famiglie a basso reddito.

“Alcune cure ambulatoriali sono ancora soggette a rimborso retroattivo (i pazienti pagano il prezzo intero per ogni utilizzo e ricevono un rimborso parziale dalla loro assicurazione sanitaria), il che è insolito tra i sistemi sanitari dell’UE”. Inoltre, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, la copertura pubblica dei costi per le cure dentistiche, i prodotti medici e i farmaci da banco rimane adeguata.