Rischio virale: la carne di maiale è un’industria da otto miliardi di euro in Italia.
Le autorità hanno detto venerdì che un migliaio di maiali sarebbero stati macellati dopo che due casi di influenza suina erano stati diagnosticati in un allevamento nel Lazio di Roma, suscitando timori che potesse colpire l’industria suinicola del Paese.
“Dobbiamo macellare al più presto tutti i maiali della zona inquinata”, ha detto all’Agi Angelo Ferrari, che ha il compito di gestire la crisi.
L’agenzia sanitaria locale stima che 1.000 maiali debbano essere macellati per prevenire la diffusione, ha affermato.
“Prima agiamo in modo deciso e sistematico, maggiore è la fiducia che i danni alle imprese diminuiranno”, ha affermato.
Con circa 8,9 milioni di suini, l’Italia è il settimo produttore di carne suina nell’Unione Europea, rappresentando un’industria da otto miliardi di euro (9,1 miliardi di dollari), secondo la Confederazione dei Confederati.
Due casi di influenza suina africana riscontrati nel Lazio sono i primi di questo genere in Italia. In precedenza, a gennaio sono stati trovati casi di cinghiale nel nord Italia e successivamente nel Lazio.
L’influenza suina africana (PSA) non è contagiosa per l’uomo, ma è contagiosa e pericolosa per i maiali e i loro parenti selvatici, e gli esperti affermano che l’epidemia potrebbe essere devastante per l’industria della carne di maiale.
La Cina, il più grande produttore mondiale di carne di maiale, è esplosa nel 2018: milioni di maiali sono stati macellati per impedirne la diffusione.
La malattia è presente in Africa da decenni. Il 3 dicembre, l’Organizzazione mondiale per il benessere degli animali (OIE) ha riferito che la PSA era presente in 32 paesi in cinque regioni del mondo da gennaio 2020.
In Italia esiste solo in Sardegna sin dalla sua prima apparizione nel 1978.
In Europa occidentale, il virus è stato segnalato in Belgio nel 2018, spingendo la Cina a vietare tutte le importazioni di carne di maiale belga.
Dopo che la Germania ha confermato il primo caso di cinghiale morto nel 2020, Cina, Giappone e Corea del Sud, insieme a Brasile e Argentina, hanno smesso di importare carne di maiale tedesca.
Goldreti, la principale associazione agricola italiana, il mese scorso ha chiesto al governo di “sterminare rapidamente” i maiali in tutto il paese per prevenire la diffusione della malattia.
Le immagini di un maiale che cammina per i quartieri residenziali di Roma e si nutre di bidoni della spazzatura circolano costantemente sui social network.
L’influenza suina africana è stata confermata nel nord di Tali
© 2022 AFP
Citazione: L’Italia uccide 1.000 maiali nell’epidemia di influenza suina (2022, 10 giugno) Estratto il 10 giugno 2022 da https://phys.org/news/2022-06-italy-pigs-swine-fever-outbreak.html
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