Giugno 4, 2023

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L’Italia è meravigliosa

Martin Castrogiovanni, ex sostenitore italiano di origine argentina, ha rivelato che solo suo nonno era italiano, rendendolo non idoneo a rappresentare il paese in 100 prove.

Nato a Paranà, Castrogiovanni ha rappresentato l’Argentina a livello U19 e U21 prima di trasferirsi a Calvisano in Italia nel 2001. Ha definito il suo debutto in Test per l’Italia nel giugno 2002 come un legame familiare stretto con il paese e sarebbe andato avanti. Ha giocato un totale di 119 partite di prova per il suo paese di adozione.

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Sempre presente per l’Italia, ha giocato in quattro campionati mondiali tra il 2003 e il 2015 prima di chiudere la sua carriera nel rugby nel 2016.

Comunque in un’intervista esclusiva pubblicazione spagnola Rugby ChampagneCastrogiovanni ha fatto una rivelazione che non dovrebbe mai essere autorizzato a rappresentare l’Italia.

“Nonno Castro è nato in Argentina, si chiamava Jose Maria”, ha detto Castrogiovanni. “L’italiano era mio nonno Angel, è nato in Sicilia, Franco Forte.”

I commenti di Castrogiovanni arrivano mentre le regole di ammissibilità dei giocatori del World Rugby vengono esaminate dopo che la Spagna è stata squalificata dalla Coppa del Mondo 2023 per aver schierato un uomo nato in Sud Africa durante la campagna di qualificazione.

L’anno scorso World Rugby ha apportato una modifica importante alle regole di idoneità, consentendo ai giocatori di rappresentare legalmente un secondo paese nella loro carriera, a condizione che soddisfino determinate condizioni. Ciò ha permesso a giocatori del calibro dell’ex terzino dei Wallabies Israel Folau e dell’ex centro degli All Blacks Charles Piudau di giocare per Tonga durante la Pacific Nations Cup di quest’anno.

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Foto: Paul Gilham/Getty Images