L’Italia ha assegnato fino ad oggi circa 1,19 GW di energia solare attraverso il suo schema di aste.
Immagine: gregrose / Pixabay
L’agenzia italiana per l’energia, il Gestore dei Servizi Energetici (GSE), ha assegnato 974,9 MW di capacità di energia rinnovabile nella settima asta di energia pulita del Paese per progetti con capacità superiori a 1 MW.
Il GSE ha assegnato 710,2 MW di capacità solare in 60 località. Di questi progetti, 49 avranno una capacità inferiore a 10 MW e i restanti 11 progetti avranno dimensioni comprese tra 13,2 MW e 92,4 MW.
Tra gli offerenti selezionati per gli impianti solari, ci sono aziende note come lo sviluppatore tedesco Juwi, le società energetiche italiane ERG ed Enel e l’utility portoghese EDP. Gli altri offerenti sono veicoli speciali che non sono immediatamente attribuibili agli operatori del settore.
L’energia eolica non è stata la fonte principale per la seconda volta consecutiva, con 264,7 MW allocati in 18 siti.
Tutti gli sviluppatori hanno offerto uno sconto massimo compreso tra il 2 e il 3,5% dal prezzo massimo dell’asta di € 0,07 / kWh. L’offerta più bassa è arrivata a 0,06755 / kWh ed è stato offerto per un progetto solare da 5,9 MW situato nella provincia di Perugia, nella regione dell’Umbria centrale italiana. L’offerta più alta di € 0,0686/kWh è stata presentata per un parco eolico da 8,4 MW a Cosenza, nella regione meridionale della Calabria, e un parco solare da 5,0 MW a Forlì, nella regione settentrionale dell’Emilia Romagna.
Le offerte nell’ultimo esercizio di appalto sono state leggermente inferiori a quelle della sesta asta per le energie rinnovabili, in cui gli sconti andavano dal 2,0 al 2,06%, e notevolmente superiori a quelle della prima asta, in cui gli sconti andavano da 2,29. al 20,0%.
Nella sesta asta, tenutasi a settembre, le autorità italiane hanno assegnato 297 MW di energia solare installata, con offerte che vanno da 0,0686 / kWh a € 0,0646 / kWh. Nel quinto esercizio di appalto, conclusosi a maggio, è arrivata l’offerta più bassa 0,0685/kWh ed è stato presentato per un progetto solare da 3,4 MW. Complessivamente sono stati assegnati solo 32 MW di energia solare. Nel quarto round del programma di gara, il solare si è assicurato 20 MW e l’offerta più bassa è stata 0,06819 / kWh.
Nella terza asta delle rinnovabili, tenutasi a ottobre, il GSE aveva assegnato 95,5 MW di capacità solare in quattro località. L’offerta più bassa, presentata per un progetto fotovoltaico, è stata 0,06490 / kWh. Nella seconda asta per le energie rinnovabili, sono stati assegnati solo 19,3 MW di capacità fotovoltaica, in quattro progetti. Il prezzo più basso, di € 56/MWh, è stato offerto per un progetto solare. Nel primo round di appalto è stato assegnato un solo impianto solare da 5 MW, insieme a 495 MW di capacità eolica. Il singolo progetto fotovoltaico venderà energia elettrica a € 0,060 / kWh.
Compreso l’ultima asta, le autorità italiane hanno assegnato fino ad oggi circa 1,19 GW di fotovoltaico attraverso il sistema di gara.
Il GSE ha recentemente lanciato l’asta delle otto rinnovabili, in cui prevede di allocare altri 3,3 GW di capacità eolica e solare.
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