Maggio 31, 2023

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L’emergenza climatica è al centro di una nuova mostra permanente alla Cité des sciences et de l’industrie di Parigi

Questo viaggio interattivo è organizzato da 10 anni a La Villette: il paleoclimatologo Jean Guzel, coordinatore scientifico della mostra, ne spiega l’importanza a franceinfo.

Dirigetevi verso la Città della Scienza e dell’Industria di Parigi, dove il Prof esposizione permanente sull’emergenza climatica. Si concretizza in un percorso interattivo di oltre 2.000 metri quadrati in cui tutto, tranne gli schermi video, è progettato in legno, tessuti e carta, perché è una mostra “senza plastica”. L’obiettivo è rendere visibili le nostre emissioni di carbonio e mostrare come dovrebbe essere la vita di tutti i giorni per ridurre efficacemente le emissioni di gas serra.

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La mostra mostra come la riduzione dell’espansione urbana incontrollata, il raddoppio dei trasporti pubblici, la ristrutturazione degli edifici e l’acquisto di meno cose nuove, utilizzando le energie rinnovabili, possano ridurre quotidianamente la quota di gas serra. Anche il cibo è importante. Il corso in particolare ti offre la possibilità di sederti a tavola e scegliere un menù quasi come al ristorante. Solo che alla fine hai un add-on in impronta di carbonio, non in euro.

Così ci rendiamo conto, ad esempio, che una preferenza per il pollo rispetto al manzo permette di dividere per 5 il bilancio di carbonio di un piatto, e che un piatto vegetariano permette di dividere per 10 il peso di carbonio rispetto a un menu di carne rossa.

Il comportamento individuale è importante

Il 75% delle persone sotto i 25 anni considera preoccupante il futuro climatico. Questa esposizione non li rassicurerà. Allo stesso tempo, al paleoclimatologo Jan Guzel, coordinatore scientifico della mostra, non resta che parlarne: oggi abbiamo ancora le carte per agire, ma “Dopo sarà troppo tardiLo conferma a Franceinfo.Se vogliamo raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2050, dobbiamo agire oggi. il mondo batte. Entro il 2030 avremo il doppio delle emissioni di quanto dovremmo”.

“È davvero il modo in cui funziona la nostra società che viene messo in discussione in questo spettacolo”.

Jan Guzel, curatore della fiera della scienza

su franceinfo

Il comportamento individuale è ancora responsabile del 25% della diminuzione delle emissioni di carbonio. Ma, con i gas serra che agiscono sul pianeta come una coperta riscaldante che richiederà decenni per essere rimossa, questo spettacolo ci ricorda che ogni decimo di grado conta per la riduzione del danno.

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