ROMA: L’approvvigionamento di gas naturale dell’Italia dovrebbe essere più sicuro entro il prossimo inverno in quanto aumenterà le importazioni del combustibile in forma liquefatta e dall’Algeria, secondo la più grande compagnia energetica del paese.
L’amministratore delegato Claudio Descalzi ha dichiarato che Eni SpA prevede di portare in Italia altri sette miliardi di metri cubi di gas naturale liquefatto (GNL) nel 2023 e nel 2024 per contribuire a rafforzare la sua sicurezza energetica e svezzarla dalle forniture russe.
L’Italia è tra i paesi europei che guardano ai terminali di importazione di GNL, con molti governi che hanno accelerato i progetti dall’invasione russa dell’Ucraina. Un terminale GNL galleggiante sulla costa toscana a Piombino entrerà in funzione in primavera.
“L’essenziale è che almeno una delle nuove stazioni di ricezione sia operativa in primavera perché dobbiamo rifornire i nostri negozi”, ha detto Descalzi a margine della conferenza del Consiglio Atlantico ad Abu Dhabi.
“Se riusciamo a farlo, e prima o poi otterremo qualcosa in più dall’Algeria, allora dovremmo riuscire a ottenere un inverno un po’ più tranquillo e sicuro”.
Descalzi aveva detto in precedenza che l’Algeria avrebbe fornito all’Italia tanto gas nel 2023 quanto ne aveva la Russia prima del suo attacco. -Bloomberg
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