Marzo 29, 2023

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Lancio della comunità regionale di medicina del lavoro di Chalonnais

Nella strategia nazionale “La mia salute 2022”, si prevede di creare gradualmente comunità sanitarie regionali professionali (CPTS) in tutta la Francia. I suoi obiettivi: facilitare il coordinamento e lo scambio tra professionisti nell’interesse della salute della popolazione.

Il Chalonnais CPTS: un futuro in divenire

Dopo il primo incontro informativo di tutti gli operatori sanitari del Territorio il 27 giugno 2022, il CPTS du Chalonnais è diventato ufficiale il 30 gennaio 2023 con la presenza del suo ufficio fondatore guidato da Nathalie BESSARD, Cédric LAPERTEAUX (Delegato regionale della Saône-et -Loira per l’ARS), Patricia Courtial (Direttore CPAM 71), Sebastien Martin (Presidente del Grand Chalon) e più di 200 professionisti locali. Segue il CPTS della comunità urbana Creusot Montceau ratificato nell’ottobre 2022, è di Bresse Bourguignone e il CPTS di Tournugeois è in costruzione.

Una presentazione dei compiti e del funzionamento del CPTS a Chalonnais è stata seguita da un invito a mobilitare professionisti disposti a partecipare all’operazione. I volontari si incontreranno poi in gruppi di lavoro per sviluppare un progetto sanitario, necessario secondo passaggio del processo di validazione.

La Comunità Professionale Sanitaria Regionale (CPTS): il suo ruolo

Come conseguenza della Legge di Torino del 2016, il CPTS è un’organizzazione progettata attorno a un progetto sanitario e su iniziativa degli attori sanitari di un determinato territorio. In quanto associazione, è composta da professionisti oltre che da istituzioni sanitarie, attori medici, sociali e sociali. La sua organizzazione flessibile dovrebbe facilitare, nelle mani degli stessi professionisti, il loro scambio e coordinamento intorno ai diversi compiti e secondo le esigenze del territorio: migliorare l’accesso alle cure, organizzare percorsi multiprofessionali attorno al paziente, misure di prevenzione, risposta in caso di una crisi sanitaria…

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Una volta classificati dall’Agenzia regionale della sanità (ARS) e dall’assicurazione, sono dotati di assicurazione sanitaria e sanitaria. Il governo ha fissato l’obiettivo di coprire l’intero territorio francese con il sistema CPTS entro la fine del 2023.

Una dinamica di partenariato che Grand Chalon vorrebbe sostenere

In piena conformità con la strategia attuata dal conglomerato da diversi anni in termini di salute, Grand Chalon desidera facilitare e sostenere la strutturazione di questa dinamica che alla fine sarà favorevole alla cura e al follow-up dei pazienti sul territorio, attirando nuovi popolazioni e operatori e quindi combattere la desertificazione medica.
I professionisti dei comuni di Saint-Loup-Géanges e Demigny sono già integrati nel CPTS della Costa d’Oro meridionale e altri 49 comuni dell’agglomerato sono coinvolti nel CPTS di Chalonnais.

Grand Chalon detiene un piano sanitario generale ed è impegnato da diversi anni insieme a diversi partner a favore della salute mentale, della prevenzione delle malattie e dell’accesso alle cure. È titolare di un contratto sanitario locale con l’ARS, è l’iniziatore di numerosi programmi di prevenzione (visite gratuite, assistenza per badanti, ecc.) e ha contribuito insieme al dipartimento di Saône-et-Loire alla creazione di 5 centri sanitari multidisciplinari , un centro sanitario e le sue sedi distaccate nonché la nomina di Professionisti in pratica collettiva o individuale.

Lunedì sera, tra i 600 operatori sanitari che compongono i 90 comuni presi di mira dal CPTS a Chalonnais, un centinaio di professionisti hanno aderito all’associazione. Sali sui copriruota..

LG Immagini – @ Info-chalon.com