Renault. Il cantante Raynaud è stato avvistato su France 2 martedì 10 maggio 2022 nel programma “Happy Birthday Raynaud”, l’alba del suo 70esimo compleanno. Sulla stampa, il traduttore del “Winner Mistral” ha descritto la sua nuova vita tra progetti e preoccupazioni eterne…
[Mis à jour le 10 mai 2022 à 22h15] “Buon compleanno Raynaud. Alla vigilia del 70° compleanno del cantante, France 2 mette sotto i riflettori la Renault con un programma speciale in onda dalle 21:10. Jean Paul Roviattore e amico di Renaud, la serata vedrà sfilare sul palco del Dôme de Paris un gruppo di artisti, venuti per eseguire alcune delle più grandi canzoni di “Mister Renard”.
Raynaud sarà ben circondato questa sera: Patrick BroilAttesi, Axel Reed, Jean-Louis Hubert, Claire Kim, Renan Luce, Zaz, Pinabar, Vincent Derm, Dave, Trio, Raphael, Elodie Freige, Kalogero, Jovan Serres, Noe Brisso o Benoit Dorimos. Tra i loro servizi verranno trasmesse varie foto d’archivio di Renaud, che sarà presente anche al Dôme de Paris.
guiderà Renaud Manhattan Kabul con axel rosso Ballata dall’Irlanda del Nord Con Jean-Louis Hubert e Vincitore di maestrale Con Petits Chanteurs d’Asnières alla fine dello spettacolo, secondo la rivista Télé-Loisirs.
Per celebrare il suo grande ritorno e il suo 70esimo compleanno, uno spettacolo eccezionale per un ribelle birichino!
Buon compleanno Reno domani alle 21:10 pic.twitter.com/1IG0CyOVx9
– Francia 2 (@France2tv) 9 maggio 2022
In occasione del 70° anniversario e dell’uscita del suo nuovo album, Reno ha parlato ampiamente alla stampa del suo stato di salute e del suo stato mentale. Se affermava di stare bene, o comunque meglio, il cantante si fidava delle colonne parigino, 5 maggio, che questi settant’anni non lo hanno incantato: “70 anni, non innaffiare, è disperata. Non mi piace. La vecchiaia è un naufragio”. L’eterno tormento, suscitando “lo stress, la vita, la perdita dell’infanzia, l’ansia della vecchiaia, la mancanza di vista crescono [s]es children”, ma anche “fragile amicizia e amore impossibile”. I temi sembrano perseguitarlo e che oggi cita esplicitamente per spiegare la sua dipendenza. La registrazione del programma France 2, che gli è stato dedicato il 10 maggio, è stata a sua volta difficile : Renaud lascia la sua “intimidazione” ‘, prima che l’entusiasmo del pubblico lo portasse finalmente.
Segno di questa voglia di andare avanti, nonostante gli ostacoli, Reno ha anche rivelato una settimana fa a RTL di voler registrare due nuovi album, l’ennesimo album di copertina. mitch Appena uscito (leggi sotto) e il suo album di canzoni. La politica (Bhutto ha votato al primo turno delle presidenziali e poi Macron “si pizzica il naso”) o la morte di Ivan Colonna possono dargli ispirazione, quando, per sua stessa ammissione, non ci sono idee. “Finora ho scritto solo due nuove canzoni”, ha detto Reno, notando “una traccia rock ispirata al fumetto di Margarine ‘Voglio una Harley’ e un’altra sulla morte di George Floyd”.
Renaud condivide anche i suoi segreti di salute in modo più realistico in questa serie di interviste. Sul sito web di Giornale della domenicaVenerdì 6 maggio 2022, ha fatto un notevole ritorno all’operazione al cuore che aveva eseguito l’anno scorso. Quando si sono diffuse le voci sulla sua morte, ha detto: “Ho subito un intervento chirurgico al cuore l’anno scorso. Ho avuto uno stent a causa di un blocco in un’arteria. Da allora, sto andando davvero bene”.
Quindi la morte, più e più volte, il principale orrore di Reno: “È sempre un dolore. Ogni giorno mi alzo e mi dico: è l’ultimo giorno del resto della mia vita. Tutto questo è accompagnato da una paranoia inesauribile”, il il cantante ammette su RTL.
“Non bevo più una goccia di alcol, ma fumo ancora come un pompiere”, spiega Reno alla radio come in Le Parisien. Il cantante, la cui voce diventa sempre più rocciosa ad ogni apparizione, e che sta diventando rara, ha confermato al quotidiano Ile-de-France di essere ora in via di guarigione dopo anni di dipendenza da alcol e sigarette. “Ho abbassato la sigaretta. Quando cantavo avevo quindici anni al giorno, invece di quaranta. Ma sono salito a venti. È difficile fermarsi (mostra il bicchiere). Sono a Bitter San Pellegrino. È passato un anno e mezzo da quando ho bevuto un goccio di alcol”, ha detto al giornale. .
Raynaud ha parlato di nuovo dei suoi problemi di dipendenza in varie interviste questa settimana: “È la mia vita, i bistrot. Un luogo per la vita in comune, l’incontro e la condivisione dove rimodelliamo il mondo”, spiega su RTL. “Se penso a quante volte sono tornato a casa con 2,5 grammi di alcol nel sangue… ci deve essere un dio per gli ubriachi!” , ricorda anche in JDD.
Un discorso che va a completare quello che aveva già pronunciato diversi anni fa sul suo disagio, nelle sue canzoni come nelle interviste: “Bevo perché non sto bene nella mia pelle, nella mia forfora. Soffro di psicosi, ansia e una brutta vita , nostalgia per la mia infanzia. E peggiora con tutti questi amici che sono morti Attorno a me, “In realtà l’ho spiegato alla rivista Serge nel 2010. Trovo difficile esprimere i miei sentimenti. Sono un po’ loquace e introverso, un po’ E trovo difficile, soprattutto nelle interviste, comunicare il mio cuore (…) Ho l’impressione di essere stato esposto per violazione quando sono stato intervistato”, A- come ha parlato di RTL giovedì scorso.
Cinque giorni prima del suo 70esimo compleanno, Reno è tornato. Venerdì 6 maggio la cantante ha pubblicato un nuovo album intitolato mitch Si compone di tredici titoli, che non sono canzoni nuove, ma cover di grande livello. “Ho avuto questa idea per diversi anni. Ne ho cantati alcuni per scaldare la mia voce in tour e ho pensato di registrarla un giorno. Poi a Isle-sur-Sorgue (Vaucluse), dove vivo da circa un anno, mi sono annoiato , e non avevo ispirazione per stabilire un record. Nuovo. E mi sono detto: “È ora. Ho fatto una lista di una quindicina di titoli che ho segnato”, dice l’artista che è ancora in ParigiEvochi le “canzoni che ti hanno segnato [s]Siamo l’infanzia e [s]per sempre.”
Così Renaud presenta una nuova versione di tredici canzoni, di cui la tua mortea partire dal Giorgio MoustakiE tempo di ciliegie di Yves Montand amiciziaScritto da Françoise Hardy lamento pazzo Di Charles Trénet o addirittura Se mi offri da bere, preso in prestito da Serge Rijani e la clip è stata svelata il 31 marzo. Scopriamo la Renault, sdraiata a un tavolo del Lux Bar, in Butte Montmartre, di fronte al suo amico, l’attore Jean-Paul Rove.
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