Maggio 29, 2023

NbaRevolution

Covid crisi politica in Italia

La tassa sulla plastica in Italia è stata nuovamente posticipata in base a nuovi piani di bilancio

La prevista tassa sulla plastica in Italia, creata nel 2020, mira a ridurre la produzione e il consumo di plastica usa e getta e il governo ha dovuto affrontare una serie di ritardi dovuti a motivi economici associati all’epidemia.

Dopo il rinvio della tassa sulla plastica da gennaio a luglio 2020 di quest’anno, è prevista l’entrata in vigore dal 1 luglio di quest’anno.

Ma mercoledì il governo ha detto che la tassa prevista dalla prossima legge di bilancio sarebbe stata nuovamente posticipata fino al 2023, mentre alcuni partiti hanno spinto per la sua abrogazione del tutto.

UN Comunicato stampa Il progetto di bilancio è destinato a “conservare”. Rafforza l’economia e il tasso di crescita nella fase di eliminazione dell’epidemia Nel Medioevo “.

Il rinvio delle tasse su plastica e zucchero al 2023 sono solo alcune delle misure già approvate con il progetto di legge di bilancio. Riduzione IVA sui prodotti sanitari.

La tassa sulla plastica è l’importazione di prodotti in plastica da altri paesi europei o da acquirenti o prodotti in plastica usa e getta.MaxiÈ stata imposta una tassa di 45 rupie per kg di materiale plastico.

I prodotti contenenti plastica riciclabile e biodegradabile e contenitori medici saranno esenti da imposta.

Per saperne di più: E il livello scioccante di inquinamento da plastica al largo delle coste italiane?

A maggio, il governo ha accusato la pressione economica della decisione di respingere la tassa.

I partiti, inclusa la lega di destra, chiedono che la mossa venga eliminata del tutto, dicendo che sarebbe inutile per le imprese.

Il rinvio è un duro colpo per gli ambientalisti in Italia che credono che sarà attuato presto Ordine UE sulla plastica usa e getta Soprattutto spingendo il governo ad affrontare il peggior problema dell’inquinamento da plastica sulle coste del Paese.

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La quantità di detriti sulle spiagge d’Italia è salita a 400 pezzi per 100 metri Uno studio recente – Una delle più alte concentrazioni in Europa.

Per ora non ci sono notizie su come l’Italia intende attuare il mandato dell’UE o rispettare le nuove regole.