In breve
In data 11 novembre 2022 il Ministero del Cambiamento Ambientale (Ministero) ha risposto all’interrogazione di Confindustria se le confezioni dei medicinali per uso umano, dei dispositivi medici e dei dispositivi medico-diagnostici in vitro debbano rispettare i requisiti di etichettatura ambientale di cui all’art. . 5, D.Lgs. 152/2006, con efficacia dal 1° gennaio 2023.
Secondo i requisiti dichiarati, l’imballaggio di tutti i prodotti immessi sul mercato italiano deve essere adeguatamente etichettato per fornire informazioni sulla natura dei materiali di imballaggio utilizzati. Inoltre, l’imballaggio per il consumatore finale dovrebbe specificare i dettagli pertinenti per facilitarne la raccolta, il riutilizzo, il recupero e il riciclaggio.
Al riguardo, il Ministero ha precisato che le disposizioni in materia di etichettatura ambientale non si applicheranno agli imballaggi dei prodotti in questione fino all’adozione del decreto di cui all’articolo 219, comma 4, recante misure tecniche specifiche per tali prodotti. Infatti, il citato articolo 4 prevede che per gli imballaggi delle apparecchiature mediche e dei prodotti farmaceutici, specifiche misure tecniche per ottemperare agli obblighi di etichettatura ambientale saranno stabilite con decreto del Ministero di concerto con il Ministero della salute. Ancora accettato.
Sussistono ancora alcune incertezze circa l’effettiva portata dell’esenzione di cui sopra. Infatti, il comma 4 dell’art. etichettatura. Requisiti dal 1° gennaio 2023.
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