Un team guidato da Jinhyo Yun, ricercatore principale presso il Dipartimento di elettronica e sistemi informativi, Daegu Gyeongbuk Institute of Science and Technology (DGIST) ha pubblicato “The Evolution of the Commons as a Business Model”, uno studio condotto insieme alla ricerca. Team dell’Università di Napoli Federico II, sulla rivista Studi di pianificazione europea.
“Comedy of the Commons” è un concetto sperimentato dall’economista americana Elinor Ostrom, che dimostra che le società possono risolvere i problemi relativi ai beni pubblici senza l’intervento del governo o del mercato. Il concetto ha anche reso Elinor Ostrom la prima donna a vincere il Premio Nobel per le scienze economiche nel 2009. Inoltre, il concetto getta nuova luce sulla ricerca relativa alla sostenibilità ambientale, economica e sociale del capitalismo e del suo ciclo utopico.
Il team del ricercatore principale Jinhyo Yun al DGIST (DGIST Senior Researcher Hyubei Chu, professore della Sanji University, Kyungbae Park, ecc.) ha studiato modelli di business basati sull’innovazione aperta negli ultimi 10 anni.
Nello studio, il team ha applicato la propria ricerca sui modelli di business aperti e basati sull’innovazione a “Comedy Commons” e ha studiato l’evoluzione dei beni comuni come modello di business. Poiché lo studio è stato condotto in collaborazione con un’università italiana, sono stati confrontati anche i modelli di sviluppo dei due Paesi.
L’analisi si è concentrata su Napoli, in Italia, e Jeju, in Corea del Sud. L’“evoluzione dei beni comuni come modello di business” si riscontra in entrambi i paesi poiché i modelli di business sono diffusi e riprodotti attraverso la partecipazione dei membri ai beni comuni.
La continua espansione e riproduzione dei modelli di business attraverso la partecipazione attiva delle parti interessate è stata la fonte del reddito di base minimo per le parti interessate nei beni comuni. Inoltre, con l’emergere di crisi sociali, come la crisi ambientale e la stagnazione della crescita globale, questo studio dimostra che “l’evoluzione della Camera dei Comuni come modello di business” basata sulla comunità può rendere possibili una crescita e una prosperità sostenibili.
Ciò è anche coerente con il concetto proposto dal team di Jinhyo Yun: “I beni comuni basati su modelli di business dell’innovazione aperta sono una forza trainante per la continua innovazione economica e sociale, nonché un nuovo motore di crescita sostenibile per il capitalismo”.
Jinhyo Yun afferma: “I modelli di business aperti basati sull’innovazione, che vengono creati attraverso la partecipazione delle parti interessate ai beni comuni, sono costantemente riformati e innovati, contrariamente alle percezioni tradizionali, e quindi innovano costantemente, espandono e consumano i valori economici e sociali creato dai beni comuni”. Inoltre, “condurremo uno studio di follow-up in città come Genova e Milano in associazione con lo sviluppo del capitalismo”.
maggiori informazioni:
JinHyo Joseph Yun et al, The Road to ‘Comedy Commons’ to Discover a New Business Model from Naples in Italy and Jeju Island in South Korea, Studi di pianificazione europea (2022). doi: 10.1080/09654313.2022.2132780
Fornito da DGIST (Daegu Gyeongbuk Institute of Science and Technology)
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