Uno storico afferma di aver identificato il ponte nel famoso dipinto della Gioconda, facendo risalire la sua ubicazione alla piccola provincia di Arezzo in Italia.
Uno storico italiano afferma di aver individuato il ponte mostrato sullo sfondo del famoso dipinto della Gioconda, facendo risalire la posizione del punto di riferimento a una città nella provincia di Arezzo in Toscana, Italia.
Il ponte in questione si trova sul lato destro dell’immagine, sopra la spalla della donna del dipinto, ritenuta essere Lady Lisa Giocondo, una nobildonna italiana. Quale particolare ponte sia stato fotografato è stato oggetto di dibattito accademico per anni.
A Roma, lo storico Silvano Vincetti ha detto ai giornalisti dell’Associazione della Stampa Estera che il ponte era Romito di Laterina sull’Arno. Situato nelle campagne vicino al piccolo paese di Laterino, questo ponte fu costruito nel XVI secolo e conserva ancora intatta una delle sue quattro arcate.
Il fattore più importante per identificare Vincenti era il numero di arcate: quando era in piedi e in servizio, il ponte ne aveva quattro, corrispondenti alla rappresentazione del dipinto.
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Allo stesso modo, altri aspetti del contesto, afferma lo storico, lo conducono al Romito dei Laterina: “La caratteristica figura dell’Arno lungo quel tratto corrisponde a quanto raffigurato da Leonardo nel paesaggio alla sinistra della nobildonna da lei raffigurata nel famoso quadro”.
Anche i documenti iniziali facevano parte della ricerca di Vincetti, il quale affermò che alcuni dettagli mostravano Leonardo da Vinci in luoghi simili in tempi specifici.
ha detto il sindaco di Laterina, Simona Neri Guardiano Che la proposta dello storico ha causato scalpore in tutta la città, dicendo: “Dobbiamo cercare di proteggere il resto del ponte, che richiederà finanziamenti”.
Attualmente Laterina annovera diversi siti storici, come Porta Fredda e Pieve di Santi Ippolito e Cassiano, come importanti monumenti per i turisti. È probabile che le affermazioni di Silvano Vinceti suscitino interesse per il nuovo hotspot della città.
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Lo storico dell’arte Vincenti ha fatto del dipinto l’opera della sua vita. Nel 2015 ha affermato di aver trovato le ossa di Lisa Gherardini sottoterra nel Convento di Sant’Orsola a Firenze.
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