Aprile 1, 2023

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Il mistero della paura dei clown è stato finalmente chiarito da uno studio

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Perché abbiamo paura dei clown? Tuttavia, non è lontano dall’intento originale di questi simpatici personaggi, sempre pronti a fare scherzi. Gli scienziati hanno cercato di capire cosa scateni tale disgusto in così tante persone, e i risultati sono sorprendenti.

Per quanto strano possa sembrare, la paura dei clown è un fenomeno molto diffuso. Si trova in molte culture in tutto il mondo, sia negli adulti che nei bambini. A volte questo raggiunge il punto di una fobia e si chiama “colofobia”. È vero che l’orribile pagliaccio di “It”, l’adattamento cinematografico famoso in tutto il mondo di un libro di Stephen King, non è molto rassicurante. Nella cultura popolare, ci sono molti atti di fantasia che giocano con personaggi clown per spaventare. Se queste orrende versioni giocavano certamente sullo sviluppo delle paure, anche delle fobie dei pagliacci, non bastano a spiegare tutto. Sembra che l’agorafobia abbia in realtà basi psicologiche molto specifiche.

Con questa ipotesi in mente, un team di ricercatori della South Yale University ha intrapreso uno studio sull’argomento. Gli scienziati hanno cercato di identificare le cause sottostanti che possono portarci a temere i pagliacci. Per fare ciò, hanno chiesto a 987 persone, di età compresa tra i 18 e i 77 anni, di completare un questionario su questo argomento. La loro ricerca è stata pubblicata in Giornale internazionale di salute mentale. I risultati che hanno riassunto In un comunicato stampaSorprendentemente.

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Infatti, più della metà delle persone (53,5%) che hanno risposto al questionario afferma di avere paura dei clown, almeno in una certa misura. Il 5% degli intervistati ha affermato di sentirsi “estremamente spaventato” da questi personaggi. Questo tasso per le persone con fobie è leggermente superiore a quello riportato per altre fobie, come certi animali (3,8%), sangue/iniezione/ferite (3,0%), altitudine (2,8%), mare calmo o certi eventi meteorologici. 2,3%) o spazi confinati (2,2%). La clownfobia tende ad essere più diffusa nelle donne che negli uomini e diminuisce con l’età.

8 motivi per cui abbiamo paura dei clown

A volte i colori del trucco da clown evocano simboli associati alla morte: sangue, ferite… © Alexa / Pixabay

Questi fatti si dimostrarono, e restava da cercare di scoprire la causa di tale paura. Un nuovo questionario è stato inviato al 53,3% degli intervistati che ha affermato di sentirlo. Pertanto, gli scienziati hanno escogitato diversi indizi plausibili che possono spiegare bene questa fobia. Lo hanno riassunto nella dichiarazione in otto punti:

  1. “Zombie Pit”: una sensazione strana o inquietante causata dal trucco dei clown, che li fa sembrare non del tutto umani. Una reazione simile si osserva talvolta con bambole o manichini.
  2. Dangerous Face: “I tratti facciali esagerati dei pagliacci trasmettono un diretto senso di minaccia”.
  3. Segnali emotivi sfocati: “Il trucco da clown maschera i segnali emotivi e crea incertezza”.
  4. Simbolismo associato alla morte: “Il colore del trucco del clown ricorda la morte, l’infezione o il danno del sangue ed evoca disgusto o evitamento”.
  5. L’inaspettato: “Il comportamento inaspettato dei clown ci mette a disagio”.
  6. Paura trasmessa: “La paura dei clown ci è stata trasmessa dai membri della famiglia”.
  7. Paura complessa: “Rappresentazioni negative dei clown nella cultura popolare”.
  8. Esperimento: “Esperimento spaventoso con un pagliaccio”.
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È interessante notare che abbiamo scoperto che quest’ultima spiegazione, avendo un’esperienza personale e spaventosa con un clown, ha raccolto la minima approvazione da parte degli intervistati. Ciò suggerisce che l’esperienza personale non è sufficiente per spiegare perché le persone temono i pagliacci scienziati hanno aggiunto in un comunicato stampa.

In effetti, il fattore più forte sono stati i segnali emotivi. A causa del trucco che viene applicato al volto del clown, è difficile per noi distinguere se la persona sottostante è arrabbiata, triste, felice… Il volto sorridente è “attaccato” al volto reale, rendendo difficile rilevare i suoi sentimenti, e questo crea un senso di insicurezza. In effetti, adattiamo costantemente il nostro comportamento in base a questi segnali che notiamo negli altri. Senza questi indizi è difficile prevedere quale atteggiamento adottare, o anche le azioni future del clown. Da qui, sicuramente, il fatto che temiamo tutte queste versioni di terrificanti pagliacci che depredano persone innocenti con grandi sorrisi dipinti sui loro volti…

fonte : Giornale internazionale di salute mentale