Giugno 8, 2023

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Covid crisi politica in Italia

Il conduttore del programma mattutino Rosario Fiorello scuote la TV italiana – Varietà

Sono le 7:30 di maggio, in una traversa fuori dagli studi della Rai, a Roma. Un pubblico dal vivo in piedi dietro le recinzioni di metallo osserva un gruppo magro di suore, con i baffi, uscire lentamente attraverso una fila di porte bianche dell’armadio.

Cominciano a ballare, abbracciarsi e piroettare su una ballata cantata a squarciagola da un giovane cantante pop toscano. Quindi le ballerine, vestite da sorelle cattoliche, iniziano a giocare a basket.

La risposta dell’Italia agli spettacoli mattutini americani è “Viva Roy 2!” Benvenuto a In un momento in cui i profeti di sventura stanno suonando la campana a morto della televisione pubblica di tutto il mondo, è un fenomeno di ascolti locali creato dalla vulcanica megastar siciliana Rosario Fiorello che sta dando nuova vita alla televisione italiana.

Ogni mattina nei giorni feriali, “Viva Roy 2!” Roy 2 di Pubcaster va in onda sulla stazione, con ascolti in rialzo rispetto a una quota di ascolto media dell’1,5% – Repliche delle serie TV degli anni ’80 “The Big Valley”, “Viva Roy 2!” – Una quota media del 15%, distribuita su tutte le popolazioni del Paese.

“Alle 7 del mattino pensi che i soldi siano spesi in canoni [the roughly $100 fee Italians pay to watch Rai each year] Beato”, ha scritto di recente la critica televisiva di La Repubblica Silvia Fumarola. “È un peccato che ci siano così tante ore al giorno in cui pensi che venga buttato fuori dalla finestra.”

L’amministratore delegato uscente di Roy, Carlo Fortes, ha elogiato Fiorello per aver spinto l’emittente di stato a “sfondare nuove strade ed esplorare nuovi linguaggi televisivi” con “Viva Roy 2”. A parte gli ascolti, la grande innovazione sta nell’aspetto transmediale dello spettacolo.

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Fiorello inizia la sua giornata lavorativa alle 5:30, chiacchierando con i fan davanti a un espresso in un bar dall’altra parte della strada, le telecamere trasmettono le loro battute su Instagram. Poi “Viva Roy 2!” In diretta su Rai2. Ma viene riprodotto sullo streamer Raiplay di Roy, ottiene la riproduzione radiofonica di Roy e viene quindi ritrasmesso nello slot a tarda notte sulla stazione di punta di Roy, Roy 1.

“Viva Roy 2!” La spina dorsale del! Fiorello e il suo team parleranno delle ultime notizie, ospiti e ospiti di un’ampia varietà di appassionati. Il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha chiamato di recente, fingendo inizialmente di essere un impostore prima di rivelare che era lei il vero affare. Lavorano da uno studio di vetro chiamato “Il Glass” adiacente al palco di strada.

In una giornata di balletto di suore Felliniane, Fiorello ha poi cantato “Your Song” di Elton John, in smoking, e la star mondiale della danza Roberto Bolle (mostrato nel video qui sotto), che ha girato due film con Will Smith (“The Pursuit of Happiness” e “Seven Pounds”). Il regista Gabriel Muccino – ha raccontato una storia dei suoi giorni di gloria a Hollywood sulla visita alla villa di Tom Cruise, dove Cruise gli ha mostrato un video. Nascita di sua figlia Suri.

Fiorello una volta ha avuto un assaggio di Hollywood quando ha fatto un cameo in “The Talented Mr. Ripley” di Anthony Minghella, cantando una canzone napoletana sul palco, prima con Jude Law e poi con Matt Damon. Ma un decennio dopo, ha rifiutato l’offerta di Harvey Weinstein di interpretare un ruolo simile in “Ripley”, un “Nove” prodotto da Weinstein.

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Fiorello ha parlato Varietà Lo shock della televisione pubblica italiana e perché non lavorerà a Hollywood.

Come sei arrivato al formato? Sei ispirato dai programmi mattutini americani?

In effetti ci sono più spettacoli notturni che spettacoli mattutini. Non ci sono numeri di street dance nello spettacolo mattutino americano. Ma ovviamente Jimmy Fallon fa ogni genere di cose. Sono il suo più grande fan. Prima di lui ero un grande fan di David Letterman e Johnny Carson. Ho sempre pensato che i presentatori americani degli ultimi spettacoli fossero fantastici. Sono così intelligenti! Hanno fatto ciò che non avremmo mai immaginato possibile. Detto questo, lo faccio ora e non ho mai visto nient’altro.

Perché “Viva Roy 2!” stai facendo bene

Nella tv italiana il valore del prime time sta diminuendo, e non per i contenuti. È solo una questione di tempo. Dopo il telegiornale, per ragioni economiche ora fanno i quiz che durano fino alle 21.30, quindi il prime time inizia alle 21.45 e non c’è più spazio come prima per i varietà con le grandi star. Così ho pensato: “Dove possiamo fare uno spettacolo di varietà? Possiamo farlo alle 7 del mattino? È un po’ una scommessa e ce la stiamo inventando man mano che procediamo. Ma quello che succede è che i bambini e gli anziani ci vedono. Abbiamo creato il nostro pubblico.

Per gentile concessione di M.N

Dici spesso che sei felice di essere una star italiana e non ti importa di Hollywood. Perché?

Ho visto produzioni hollywoodiane usare attori italiani quando girano in Italia. Mi è stata offerta una parte come receptionist d’albergo in “The Tourist” quando stavano girando a Venezia. Ho detto: “Perché non usi il vero salone dell’Hotel Danieli? Parla più lingue di me.

Ti è piaciuto il tuo cameo in “Il talento di Mr. Ripley”?

Sì, è stato divertente. Ma poi quando mi è stato chiesto di interpretare un ruolo in “Nine”, era in agosto, e mi avrebbe rovinato l’estate, sapendo quanto tempo ci sarebbe voluto durante le riprese di The Americans. Mi hanno mandato la sceneggiatura, ed era una scena in cui Daniel Day-Lewis ballava con Sophia Loren nei panni di un’elegante cantante italiana. [me] Canta “Quanto quanto quanto”. Pensavo che non sarei stato visto, quindi ho cortesemente rifiutato. Poi ho ricevuto una lettera da Harvey Weinstein: “Chi ti credi di essere? Non lavorerai mai più a Hollywood! Ho pensato: “Chi se ne frega!”