Il CEO di Sony Pictures Entertainment, Tony Vinciqueira
David Baker/Getty Images per CinemaCon
In mezzo allo storico doppio sciopero di attori e scrittori dell’industria americana, un alto dirigente di Hollywood riflette su come le due parti potrebbero lavorare per risolvere lo stallo del lavoro.
“Vogliamo trovare un accordo. Dobbiamo raggiungere un accordo. Anche se i giornali scrivono diversamente. Vogliamo tornare al tavolo e risolvere rapidamente questo problema”, ha dichiarato il CEO di Sony Pictures Entertainment Tony Vinciqueira durante l’Audiovisual Producers Summit a Trieste, in Italia, venerdì.
“Non è vero che non vogliamo negoziare”, ha detto l’esecutivo, riferendosi ai falliti colloqui con SAG-AFTRA, il sindacato degli attori in sciopero dal 13 luglio. Ci scusiamo per lo sciopero. Ci rendiamo conto dell’importanza di sceneggiatori e attori che sono partner essenziali nella produzione di film e serie. Il problema deve essere risolto. Questa situazione è difficile per tutti. Anche per le persone che non sono membri della gilda, che comunque non possono lavorare”.
Vinciquerra ha anche affermato: “La proposta a SAG-AFTRA è stata la migliore proposta che abbiamo mai fatto”.
Sul palco con Vinciquerra c’era il produttore Tarak Ben Ammar, a capo della società di produzione e distribuzione Eagle Pictures (che distribuisce Sony in Italia). “L’altro giorno stavo appena uscendo dall’ufficio della Sony e ho visto i picchetti”, ha detto, “l’auto si è fermata ed è passata attraverso il finestrino, per valutare l’umore delle persone. Gli ho chiesto: perché stai picchiando? È il desiderio di tutti, sia negli studi che nei lavoratori”.
Ma se negli Stati Uniti l’industria è ferma, in Italia è più attiva che mai. Gli studi di Cinecittà registrano il tutto esaurito per i prossimi mesi, e lo stesso Ben Ammar ha annunciato lo scorso giugno l’intenzione di investire “40-50 milioni di euro” in un nuovissimo polo produttivo, d’intesa con le istituzioni. “C’è stata una grande accelerazione dei lavori”, ha detto, riferendosi a quello che già nel settore viene chiamato – con qualche nervosismo, a Roma – “Cinecittà 2”. Questa estate dobbiamo firmare l’accordo per la terra che abbiamo scelto. L’idea è che dovrebbe essere operativa dalla prossima estate, nel 2024”.
L’accordo tra Eagle Pictures e Sony ha portato a diversi progetti di coproduzione, alcuni in italiano. Tra questi ci sono commedie romantiche Hotspot – Amore senza rete di Julio Manfredonia (la proprietà intellettuale per Brasile, Spagna, Messico e Portogallo è stata acquisita da Sony), un remake di Cuscino Soul Bioper il quale Vinciquerra realizzerebbe la versione messicana, o Il matrimonio del mio migliore amico. Prossimamente anche una coproduzione in italiano ispirata a un film spagnolo, El cuerpola cui regia è di Vincenzo Alfieri (ottobre).
Una versione di questa storia, tradotta dall’italiano, è stata originariamente pubblicata in Hollywood Reporter Roma.
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