Max Civiltà
Stampa TV, Roma
I panifici in tutta Italia rischiano di chiudere le loro attività se non ottengono presto un sostegno finanziario, ha avvertito il governo.
Associazioni di categoria e rappresentanti dell’industria della panificazione hanno incontrato venerdì il ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, per chiedere incentivi e misure di salvaguardia per contrastare il vertiginoso aumento dei prezzi delle materie prime come farine, gasolio, imballaggi e attrezzature.
I piccoli panifici a conduzione familiare in Italia stanno lentamente scomparendo e lasciando il posto ai grandi supermercati. La crisi del costo della vita, l’aumento dell’inflazione e dei prezzi dell’energia hanno influenzato negativamente molte delle circa 26.000 panetterie in tutto il paese che impiegano circa 100.000 lavoratori.
Le bollette elettriche in Italia sono raddoppiate negli ultimi mesi a causa della crisi energetica causata dalla guerra in Ucraina. L’inflazione annuale del paese si è attestata al 12% in ottobre, il livello più alto dal marzo 1984.
All’inizio di questa settimana, il governo del primo ministro Giorgia Meloni ha annunciato il disegno di legge di bilancio 2023, che prevede misure volte a inviare 35 miliardi di euro di prestiti finanziati dal debito a famiglie e imprese per alleggerire il peso dell’inflazione elevata e delle bollette elettriche. Molti temono che queste misure faranno ben poco per proteggere gli italiani.
“Esperto di tv hardcore. Sostenitore dei social media. Specialista di viaggi. Creatore. Scrittore generale. Comunicatore. Pioniere del cibo. Appassionato di musica.”
More Stories
Un assaggio d’Italia all’Osteria Poggio
Mytileneos e Saint-Gobain firmano un PPA solare da 4,9 MW in Italia
L’uomo vola in Italia per meno del costo di una pizza di Domino