Gli ex dirigenti dell’operatore della devastata centrale nucleare di Fukushima hanno presentato ricorso contro una sentenza di risarcimento di 138 miliardi di dollari contro di loro e anche i pubblici ministeri del caso hanno impugnato la decisione.
i punti principali:
- La corte ordina a quattro ex capi della TEPCO di pagare 13 trilioni di yen
- La corte ha confermato la loro affermazione di non aver ascoltato la ricerca e di attuare misure preventive
- I ricorrenti hanno impugnato la decisione perché non ordinava il risarcimento al Quinto Dirigente
I funzionari del tribunale hanno confermato che l’appello di scherma è stato presentato questa settimana, ma si sono rifiutati di fornire dettagli.
Il 13 luglio, il tribunale distrettuale di Tokyo ha ordinato ai quattro ex capi della Tokyo Electric Power Corporation (TEPCO) di pagare 13 trilioni di yen (138 miliardi di dollari) di danni ai servizi pubblici per la loro incapacità di prevenire il disastro seguito allo tsunami del marzo 2011.
La causa è stata intentata contro di loro e contro un altro ex CEO da un gruppo di azionisti che cercano di recuperare le perdite subite dalla TEPCO a causa della fusione nucleare dell’impianto di Fukushima, che è stato il peggior incidente nucleare del mondo dai tempi di Chernobyl.
In questa decisione, il tribunale ha accolto l’affermazione dell’attore secondo cui i precedenti dirigenti non avevano ascoltato la ricerca e implementato misure preventive come posizionare un’alimentazione di emergenza su un terreno più elevato.
Invece, quando un terremoto di magnitudo 9 ha innescato un enorme tsunami, ha colpito la centrale nucleare di Fukushima Daiichi, che è crollata e ha rilasciato materiale radioattivo che ha costretto l’evacuazione in un raggio di 20 chilometri.
In una dichiarazione, i ricorrenti hanno affermato di aver impugnato la decisione del tribunale del 13 luglio, perché non aveva ordinato il risarcimento del danno al Quinto Esecutivo.
Si ritiene che il risarcimento del danno sia l’importo più grande richiesto in una causa civile in Giappone e ha lo scopo di coprire i costi della TEPCO per lo smantellamento dei reattori, il risarcimento dei residenti colpiti e la pulizia dell’inquinamento.
La cifra è considerata in gran parte simbolica in quanto è improbabile che i dirigenti siano in grado di pagare un risarcimento anche vicino all’importo, ma l’appello degli azionisti chiede alla corte di aumentare il risarcimento a 22 trilioni di yen.
Agenzia di stampa francese
“Difensore dell’alcol. Zombieaholic hardcore. Incluso ad attacchi di apatia. Praticante musicale. Imprenditore pluripremiato.”
More Stories
Continua a salutare Olivia Newton-John. Continua lo sciopero industriale sul treno di Sydney; Matt Keane diventa vice capitano del NSW; L’FBI ha preso d’assalto la casa di Trump a Mar-a-Lago; Svelato il piano economico di ACTU
Gli ultimi numeri di casi COVID-19 da tutti gli stati e territori
Nonostante il divieto, la disinformazione russa si è diffusa in modi nuovi