Tim Merlier ha presentato la vittoria Albacen-Phoenix sulla prima piattaforma stradale del debutto del Grand Tour, dove ha ricevuto i Cors row nella seconda giornata del Giro d’Italia.
I belgi hanno avuto il potere di fermare la coppia italiana di Giacomo Nicolo ed Elia Viviani al termine della tappa di 179 km da Stubiniki a Novara. Si tratta del 10 ° secondo posto nella Zero Arena per il team Quebec-Asos Nisolo, che non ha vinto una sola tappa del proprio Grand Tour, nonostante abbia vinto due volte nella classifica a punti.
L’arrivo in volata è stato solo un piccolo cambiamento rispetto ai livelli iniziali della classifica generale fissati per il test di apertura di sabato, con Filippo Khanna che ha mantenuto la maglia rosa per gli Aeneas Grenadiers. L’italiano ha aumentato leggermente il suo vantaggio a 13 secondi da Eterdo Affini di Jumbo-Wisma mentre ha preso tre secondi di bonus nello sprint intermedio.
Remco Evnepol della Deconic-Quickstep è quarto, con 20 secondi di vantaggio sul compagno di squadra Jono Almeida, mentre la squadra dei credenti della maglia rosa, tra cui Egan Bernal, Simon Yates e Vincenzo Nibali, era ancora unita con un deficit di oltre 40 secondi.
Poiché c’erano solo tre piloti che inizialmente si erano divisi, la tappa di domenica si è svolta a un ritmo più lento, con Peloton che è tornato con una distanza di 25 km e ha iniziato i preparativi per lo sprint tecnico, che si è fermato a una stretta rotatoria in avvicinamento.
Merlier ha iniziato il suo sprint presto, ma nessuno è riuscito a trovarlo fino all’età di 28 anni. “Sono molto felice e molto orgoglioso di questo”, ha detto. “La rotonda era molto importante, ma ho scoperto che eravamo in una buona posizione. Il mio unico pensiero era ‘veloce, veloce, veloce’. Era una strada lunga da percorrere dai 250 metri, ma alla fine è stata sufficiente”.
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Dylan Cronwegan ha corso per la prima volta da quando è stato squalificato per nove mesi dopo un controverso incidente durante un tour in Polonia dello scorso anno, che ha messo in coma Fabio Jakopson, finendo quarto dietro Jumbo-Wisma dietro Gompidis Viviani.
Lunedì 190 km da Piella a Canale.
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