(credito: Gianfranco Rota)
Francesco Micheli è destinato a fare la storia diventando il quarto regista italiano a presentare una nuova produzione lirica negli 88 anni di storia del Festival di Glendbourne.
Micheli debutterà all’edizione 2022 del festival, dove “Alcina” sarà organizzata da Georg Friedrich Handel. Segue registi italiani come Damiano Micheletto, Franco Enriquez e Franco Zeffirelli alla guida della produzione con la compagnia.
In una nota Micheli ha dichiarato: “Handel ha creato un mondo al tramonto, il mondo incantato e nobile dell’età cavalleresca dell’Orlando Furioso in Ariosto. Lo ha fatto con un’opera piena di magia, ricca di effetti speciali. Per questo ho immaginato lo spettacolo come tributo al più magico ma reale che io conosca: il teatro. Il mondo decadente dell’epica cavalleresca si riflette nello spettacolo, un’espressione teatrale che raggiunse l’apice della sua popolarità tra gli anni ’30 e ’50, ma fu superata dalla modernità .Per il momento, mentre il nostro continente rischia di esplodere – conclude Micheli – Adottare un compositore tedesco di formazione italiana che ha avuto successo in Inghilterra come santo, è solo un processo salutare”.
“Alkena” sarà diretto da Jonathan Cohen, che dirige l’orchestra Age of Enlightenment. L’opera sarà interpretata da Jane Archibald, Rowan Pierce nei panni di Uberto, Samantha Hanke e Svetlina Stoyanova nei panni di Ruggiero, Beth Taylor nei panni di Pradamante e Stewart Jackson e Alastair Miles rispettivamente nei panni di Oronte e Meliso.
“Alcina” andrà in onda dal 2 luglio al 24 agosto 2022.
“Difensore dell’alcol. Zombieaholic hardcore. Incluso ad attacchi di apatia. Praticante musicale. Imprenditore pluripremiato.”
More Stories
Assapora l’eleganza della Costa del Golfo a Napoli
Locali gay di Berlino, escursioni italiane e feste nei parchi: come ho pianificato un viaggio in treno di 10 giorni in Europa
Kourtney Kardashian è quasi scoppiata dal suo minuscolo bikini mentre era su una barca in foto sexy della sua vacanza in Italia