Giugno 8, 2023

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Covid crisi politica in Italia

Fontana di Trevi: attivisti per il clima lanciano carboni contro un monumento a Roma


Roma
Cnn

Domenica gli attivisti per il cambiamento climatico hanno trasformato le acque blu della Fontana di Trevi nel centro di Roma in nero con carbone diluito.

Circa 10 attivisti del gruppo climatico Ultima Generazione sono entrati in una fontana barocca alla fine del 18° secolo, tenendo in mano un cartello con su scritto “Non paghiamo le campagne di scavo visto quanto sta accadendo in Emilia-Romagna”, riferendosi al inondazioni mortali nel nord Italia che alcuni esperti hanno collegato alla crisi climatica.

Altri cartelli dicono: “Il nostro paese sta morendo”.

La polizia di Roma ha detto che tutti gli attivisti sono stati arrestati e accusati di vandalismo.

Luisa Regmente, assessore al personale, alla sicurezza urbana, alla polizia locale e agli enti locali della Regione Lazio, Roma compresa, ha condannato il gesto. Si tratta, in un comunicato scritto, di “il millesimo atto di manifestazione di vandali ambientali” che ha colpito “un simbolo di Roma universalmente conosciuto nel mondo”.

Definendolo un “attacco irresponsabile”, ha detto che la fontana morente è stata “un gesto grave, un’escalation allarmante che deve essere fermata da un piano di sicurezza per i monumenti e le opere d’arte più a rischio di Roma e del Lazio”.

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha twittato: “Basta con questi attacchi insensati al nostro patrimonio artistico. Oggi la #FontanadiTrevi è stata imbrattata. Costosa e complicata da riparare, sperando che non ci siano danni permanenti. Invito gli attivisti a gareggiare in prima linea senza mettere in pericolo la monumenti”.

Ha detto ai media locali sulla scena che la fontana da 300.000 litri (66.000 galloni) dovrebbe essere svuotata e l’acqua colorata dovrebbe essere smaltita. Ciò comporterà un intervento significativo. Costerà tempo, fatica e acqua”.

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Attivisti di ultima generazione alla Fontana di Trevi, Roma.

Questa è la terza volta che gli attivisti mettono carbone nelle famose fontane della Città Eterna. A maggio hanno lanciato carbone contro la Fontana dei Quattro Fiumi a Piazza Navona e ad aprile hanno preso di mira la Fontana della Barcacia alla base di Piazza di Spagna. Il gruppo ha rivendicato la responsabilità di ogni incidente.

“Carbone nelle acque della Fontana di Trevi”, hanno scritto domenica su Twitter. “1 casa su 4 in Italia è soggetta ad allagamento. Quanto tempo dobbiamo aspettare perché chi è al governo prenda provvedimenti concreti?”

Alcuni gruppi climatici hanno criticato il governo italiano per essere impreparato al cambiamento climatico a seguito delle inondazioni nel nord Italia che hanno ucciso almeno 14 persone e oltre 36.000 sfollati.

La crisi climatica “colpisce le regioni con eventi sempre più estremi, con rischi per la vita delle persone, impatti sull’ambiente e sull’economia. E l’Italia ha dimostrato ancora una volta di essere impreparata”.

La leggenda narra che chiunque getti una fontana nella moneta si assicurerà che ritorni a Roma. Ogni anno vengono raccolti circa 1-1,5 milioni di euro ($ 1,1-1,6 milioni) in monete per l’ente di beneficenza cattolico Caritas. Secondo l’Ente per il Turismo di Roma, durante i mesi di intenso turismo vengono gettati nella fontana circa 3.000 euro ($ 3.200) al giorno.