Settembre 30, 2023

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Exclusive-Vodafone e Iliad in trattative per unire le unità italiane

Le discussioni tra le due società sono in corso ed entrambe le parti stanno attivamente studiando modi per concludere un legame delle rispettive attività in Italia, hanno affermato le fonti, parlando in condizione di anonimato.

Iliad, che farà il suo debutto nella banda larga fissa in Italia il 10 gennaio. 25, sta lavorando con la banca d’affari Lazard sui suoi piani strategici in Italia, ha detto una delle fonti, avvertendo che un accordo non era certo.

In caso di successo, un accordo creerebbe una potenza di telecomunicazioni con una penetrazione del mercato mobile di circa il 36% e ricavi combinati di quasi 6 miliardi di euro (6,80 miliardi di dollari).

Iliad e Vodafone hanno rifiutato di commentare mentre Lazard non era immediatamente disponibile per un commento.

Iliad, guidato dal fondatore del miliardario Xavier Niel, ha esaminato le opzioni per espandersi ulteriormente in Italia negli ultimi mesi mentre cerca di sfruttare l’accordo febbrile nel settore delle telecomunicazioni italiano per accelerare il consolidamento e cessare una guerra dei prezzi che ha tagliato i suoi margini, hanno detto le fonti.

Le discussioni arrivano mentre l’incumbent Telecom Italia sta ancora valutando un approccio di acquisizione da 10,8 miliardi di euro (12,25 miliardi di dollari) dal fondo statunitense KKR volto a prendere privato il più grande gruppo telefonico italiano.

Niel, che ha fondato Iliad nel 1990 e siede nel consiglio di KKR come amministratore indipendente, vuole fare il re nel mercato frammentato delle telecomunicazioni italiane dove ha iniziato un’aggressiva guerra dei prezzi nel 2018, quando Iliad ha fatto la sua prima incursione in Italia.

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I dirigenti del settore hanno ripetutamente esortato a perseguire quattro o tre fusioni di telecomunicazioni che potrebbero sbloccare sinergie di costo e aumentare i margini tagliando il numero esistente di operatori mobili in Italia, vale a dire TIM, Vodafone, WindTre e Iliad.

Lo ha detto il boss dell’Italia di Eliad, Benedetto Levi. 13 che l’impresa francese era disposta ad acquistare un operatore rivale.

“Se un’azienda, in tutto o in parte, si rendesse disponibile sul mercato, la valuteremo senza alcun preconcetto”, ha detto al quotidiano finanziario Il Sole 24 Ore.

In precedenza, il capo di Vodafone, Nick Read, aveva dichiarato il 19 novembre. 17 che il consolidamento era necessario in Europa, in particolare in Italia, Spagna e Portogallo dove “tutti i giocatori stanno soffrendo”.

OSTACOLI

Vodafone ha un fatturato annuo di circa 5 miliardi in Italia e una penetrazione del mercato del 28,5% di euro tra i clienti di telefonia mobile, secondo l’AGCOM, il watchdog italiano delle comunicazioni.

Iliad è invece molto più piccola con la sua unità italiana che registra un fatturato annuo di 674 milioni di euro nel 2020 e una quota di mercato mobile di circa il 7,7%, secondo l’AGCOM. Ma la società è andata bene durante la pandemia, con vendite del terzo trimestre in aumento del 21% a 207 milioni di euro nel 2021.

Qualsiasi legame tra le due società dovrebbe ottenere la benedizione sia di Roma – che vede l’infrastruttura di telecomunicazioni del paese come una risorsa di interesse strategico – sia delle autorità di regolamentazione antitrust europee che si sono pronunciate contro i precedenti tentativi di fusione nell’acquisizione della O2 britannica da parte di Europe Three nel 2016 , ha detto una delle fonti.

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La stessa Iliad è stata autorizzata ad entrare in Italia come parte del pacchetto di rimedi che Vimpelcom e Hutchison hanno negoziato con le autorità di regolamentazione europee per combinare le loro operazioni mobili italiane nel 2016 senza alterare il numero di giocatori esistenti.

L’anno scorso, Niel ha fatto un’offerta di 3,1 miliardi di euro per il pieno controllo di Iliad e successivamente ha cancellato la società dal mercato parigino, segnalando la sua intenzione di trasformare il gruppo in un “operatore di telecomunicazioni leader in Europa”.

($ 1 = 0,8818 euro)

(Reportage di Pamela Barbaglia a Londra e Elvira Pollina a Milano, reportage aggiuntivo di Mathieu Rosemain a Parigi. Editing di Louise Heavens)