Sebbene la pandemia di Covid-19 sia attiva da più di un anno, ci sono ancora poche informazioni sui meccanismi che svolgono un ruolo nella reinfezione. Tuttavia, questa è una parte essenziale della ricerca sulla malattia, nel caso in cui il virus diventi stagionale. Questo è il motivo per cui i ricercatori britannici stanno lanciando uno studio innovativo a partire da lunedì: reinfesteranno volontariamente gli ex pazienti.
Questo studio sarà condotto dall’Università di Oxford. Riguarda tra i 40 ei 60 adulti di età inferiore ai 30 anni, tutti guariti da Covid-19 da diversi mesi. Riceveranno volontariamente, nel naso, una piccola dose del Coronavirus sotto controllo medico. Questi porcellini d’India saranno reinfettati dal ceppo originale del virus, quello di Wuhan, e riceveranno tutti esattamente la stessa quantità di virus.
Sviluppare terapie più mirate
Con questo esperimento, gli scienziati cercano di rispondere a diverse domande. Da quale quantità di virus ci ha davvero infettati? Cosa accadrebbe nel corpo se il virus diventasse stagionale e tutti lo incontrassimo più volte? Infine, per quanto tempo ci proteggono gli anticorpi? In definitiva, l’obiettivo è imparare a progettare più vaccini e terapie mirate.
17 giorni di osservazione medica
Una volta reinfezione, questi pazienti volontari saranno posti in isolamento ospedaliero, sotto controllo medico per almeno 17 giorni. Se le loro condizioni peggiorano, riceveranno anticorpi monoclonali, per ridurre il rischio della forma acuta.
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