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Data di rilascio, prestazioni, motore, storia, tutto su questo gioco di ruolo di fantascienza

Data di rilascio, prestazioni, motore, storia, tutto su questo gioco di ruolo di fantascienza
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© Bethesda

Mentre i fan dei giochi Bethesda attendono con impazienza l’uscita di The Elder Scrolls VI, un successore Skyrim, il prossimo attesissimo gioco dell’editore acquisito da Microsoft è Starfield, un gioco di ruolo ambientato in un universo fantascientifico. Questo titolo è molto atteso in diversi modi. Sembra molto ambizioso e, soprattutto, è una licenza completamente nuova, cosa che non accadeva da 25 anni in Bethesda, che finora ha costruito sul successo di The Elder Scrolls e Fallout. È anche il primo grande gioco di una sussidiaria di ZeniMax Media dal lancio della nuova generazione di console.

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Qual è la data di uscita di Starfield?

Starfield è stato annunciato ufficialmente all’E3 2018 tramite un misterioso trailer. Successivamente, Bethesda è stata molto attenta allo sviluppo del gioco, che è stato inevitabilmente interrotto dalla crisi sanitaria e dal confinamento. La comunicazione attorno al titolo è davvero ripresa nel 2021. Durante la presentazione di Xbox e Bethesda all’E3 2021, la data di uscita di Starfield è stata rivelata in pompa magna: l’11 novembre 2022, l’11/11 è stato un giorno fortunato per Bethesda. Ma nel maggio 2022, il lancio è stato finalmente posticipato alla prima metà del 2023 per dare agli sviluppatori il tempo di perfezionare e migliorare il gioco.Ad oggi, la data di uscita esatta è ancora sconosciuta.

Dove giochi a Starfield?

Bethesda è caduta nelle mani di Microsoft, che ha deciso di non rilasciare il gioco sull’ecosistema PlayStation, almeno non subito. Pertanto, Starfield è disponibile sulla prossima generazione di console Xbox (Xbox Series X e Xbox Series S.) e ovviamente sui computer.

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© Bethesda

Il titolo sarà disponibile dal giorno della sua uscita su Game Pass (console e PC) per gli abbonati al Servizio. Su PC sarà possibile acquistarlo su Xbox Store o su Steam.

Qual è l’età di Starfield?

Bethesda è senza dubbio la maestra dell’industria dei videogiochi nell’arte di creare sandbox per giocatore singolo in grado di tenere impegnati i giocatori per centinaia di ore. La storia principale da sola dovrebbe tenere i giocatori con il fiato sospeso per 30-40 ore di fila, o circa il 20% in più rispetto agli ultimi giochi dello studio. I giocatori dovranno anche deviare dalla missione principale per andare in giro e saperne di più sull’universo di Starfield.

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Quali spettacoli sta prendendo di mira Starfield?

Come sappiamo, Bethesda non è famosa per il rilascio di giochi belli, fluidi e ottimizzati con cipolline. Ci auguriamo che la situazione sia diversa con i nuovi strumenti a disposizione degli sviluppatori, ma meglio non aspettarsi miracoli da questo punto di vista.

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Un video di gameplay condiviso dall’editore sembra indicare che su Xbox Series X il gioco punterà alla qualità dinamica 4K a 30 fotogrammi al secondo. Al momento non si fa menzione di una potenziale modalità prestazionale che permetterebbe di raggiungere i 60fps a scapito delle sue controparti grafiche.

Su un PC, le prestazioni saranno necessariamente correlate alla configurazione hardware e alla definizione del monitor. I computer con schede grafiche NVIDIA dovrebbero trarne vantaggio Tecnologia di ridimensionamento DLSS Per migliorare significativamente gli fps nel gioco.

Qual è il motore di gioco di Starfield?

Starfield non è solo eccitante perché è una nuova IP, un titolo di fantascienza o il primo grande gioco di Bethesda Studios dalla sua uscita PS5 e serie Xbox. Un punto che suscita interrogativi, e forse perplessità per alcuni, è legato alla parte tecnica. Bethesda ha sempre offerto grandi mondi aperti che fungono da sandbox, ma spesso con un sacco di bug e una grafica non sempre impeccabile.

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Bethesda ha ufficializzato il fatto che Starfield (e The Elder Scrolls 6) sia sviluppato su Creation Engine 2.0, un’evoluzione del Creation Engine lanciato nel 2011, a sua volta basato su Gamebryo, utilizzato in Fallout 3. Il Creation Engine è l’obiettivo di critiche da molto tempo ormai, e speriamo di vedere un grande balzo in avanti per disturbare davvero l’esperienza del giocatore. Il personale responsabile dello sviluppo di Creation Engine 2.0 sarà cinque volte superiore a quello utilizzato da Bethesda per la prima versione.

Buone notizie, il direttore di Bethesda Todd Howard ha confermato che questo nuovo motore grafico è progettato per consentire alla comunità di creare mod, che è stato un punto di forza dei giochi Bethesda sin dal suo inizio. Questi consentono di correggere alcuni difetti del gioco base, ma anche di aggiungere contenuti e prolungare la vita e l’interesse del gioco.

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Una delle incognite è se utilizzare o meno Havok, il famoso motore fisico che troppi studi hanno sfruttato e che troviamo in particolare in Fallout 3, The Elder Scrolls IV: Oblivion e tutti i giochi che lo contengono. Passai. Havok è uno strumento che gestisce le interazioni tra oggetti o personaggi in tempo reale dal punto di vista della fisica. Calcola spostamenti, cadute, collisioni… e contribuisce notevolmente a creare ambienti più realistici.

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Tuttavia, le informazioni che riceviamo riguardo al motore fisico sono attualmente contraddittorie. Secondo alcune fonti, Bethesda si è completamente sbarazzata di Havok e lo ha sostituito con uno strumento interno sviluppato appositamente per le esigenze di Starfield. Possiamo pensare che il titolo richieda invece determinate funzioni per gestire la gravità nello spazio o per le navi. Un’altra versione dei fatti è che Havok è completamente alimentato dal Creation Engine 2.0, ma Bethesda lo personalizzerà e lo migliorerà per servire il gameplay immaginato dagli sviluppatori.

Il motore di gioco supporta anche la generazione procedurale, una funzione fondamentale del gioco che promette ai giocatori la possibilità di visitare più di 1.000 pianeti, e quindi avere i loro paesaggi generati dall’intelligenza artificiale. Bethesda afferma che questo è l’unico modo per fornire al giocatore un campo di gioco sufficientemente ampio e diversificato senza imporre una barriera artificiale. Secondo le parole di Todd Howard, quando vediamo una stella nel cielo, è possibile unirsi ad essa nella sua esplorazione.

Dimostra, tuttavia, che sebbene la generazione procedurale si sia dimostrata essenziale per lo sviluppo di Starfield, il gioco beneficia di contenuti più artigianali, ovvero generati manualmente da artisti, sceneggiatori e altri, rispetto a qualsiasi altro gioco Bethesda. La main quest e alcune side-quest particolarmente importanti beneficiano di questo lavoro, mentre i mondi procedurali vengono sfruttati maggiormente per l’esplorazione e le attività cosiddette sandbox. Più di 200.000 linee di dialogo dovrebbero essere integrate nella versione finale del gioco.

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Non sorprende che Bethesda si affidi ancora una volta al suo sistema Radiant AI per creare un ambiente coeso, abitato da NPC con uno scopo e una routine, ma anche in grado di interagire in modo dinamico. Lo strumento di Fallout 4 è stato migliorato per rafforzare l’impressione che ogni personaggio stia vivendo una vita reale, non solo aspettando che il giocatore venga a interagire con loro.

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Quali sono i miglioramenti grafici apportati a Starfield?

La tecnologia dovrebbe essere al servizio dell’immersione nel gioco. Internamente, Bethesda ha scelto di dirigere molto presto durante lo sviluppo Banca della NASA per la sua direzione artistica. L’estetica mira ad essere realistica e credibile, basata sulle attuali tecnologie spaziali, a cui gli artisti hanno attinto per immaginare il loro futuro. Starfield è influenzato più dall’hard sci-fi che dal fantasy, e ha bisogno di essere mostrato sullo schermo.

Il punto da cui ci si aspetta anche Bethesda è l’animazione, che può essere descritta come congelata in Fallout e The Elder Scrolls. Dalle prime immagini realizzate si intravedono chiari progressi in questa materia, anche se sembra chiaro che Starfield non costituirà un riferimento in questa vicenda. La fluidità dei movimenti migliora, ma rimane basilare, e abbiamo comunque avvertito una certa rigidità nell’animazione durante le corse, i combattimenti o quando ci mettiamo al riparo. Sembra anche che gli sviluppatori abbiano compiuto sforzi nel campo dell’impatto della fisica sull’ambiente, ma abbiamo fatto molta strada con Skyrim e Fallout 4, che mancano gravemente di vita.

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I corpi dei personaggi di Starfield appaiono più pieni, la pelle è evidenziata meglio ed è facile notare la presenza di ossa o muscoli. Caratteristiche facciali più realistiche. Sono disegnati da artisti, quindi modellati in 3D e fanno uso di sincronizzazione labiale procedurale. La tecnologia di motion capture non viene utilizzata in questo gioco.

All’aperto, la profondità del campo visivo aumenta l’impressione di immensità. L’illuminazione e la gestione delle luci e delle ombre beneficiano di una presentazione più convincente e non è un lusso. Inoltre, l’indirizzo deve essere compatibile con Tracciamento dei raggi NVIDIA. In generale, le trame sono più fini e dettagliate.

Qual è il gameplay di Starfield?

Un video gameplay di 15 minuti più informazioni raccolte qua e là da Bethesda ci permette di farci un’idea del gameplay di Starfield. Si tratta, ovviamente, di un gioco di ruolo open-world che mescola combattimento ed esplorazione, ma anche crafting e sfruttamento delle risorse, che servono per costruire avamposti, migliorare l’equipaggiamento, le armi, la nave…

Gli avamposti sembrano essere una parte importante dell’esperienza di gioco. Si basano su pianeti che abbiamo l’opportunità di visitare, ti consentono di raccogliere minerali e materie prime, condurre ricerche per sbloccare abilità ed equipaggiamento o semplicemente fermarti lì per ogni evenienza. rischio o la necessità di ripopolamento.

La personalizzazione della nave è anche una delle grandi caratteristiche del titolo. Le è stato assegnato un editore per organizzare gli interni e scegliere l’aspetto esterno dell’auto. La scelta di armi, motori e scudi è responsabilità del giocatore che deve gestire la battaglia dell’astronave.

È più comune con Bethesda, sta anche a te creare il tuo personaggio da zero: fisica, modo di muoverti, costruzione… la mia conoscenza A Starfield, tra:

  • medico da combattimento
  • cacciatore di tesori
  • diplomatico
  • Gangster
  • esploratore

Ogni classe dà accesso a tre abilità di base. Per ottenere gli altri, devi salire di livello e navigare attraverso i cinque alberi delle abilità disponibili.

  • fisico
  • sociale
  • combattere
  • Scienza
  • Tecnica

I tratti completano la creazione del personaggio. Come dovrebbe essere in ogni buon gioco di ruolo, questi applicano ricompense e penalità a determinate caratteristiche dell’avatar.

Starfield è giocabile in prima o terza persona, un’altra caratteristica ereditata dai suoi predecessori. Tuttavia, Bethesda ha indicato che le scene dei dialoghi sono sovrapposte in prima persona e che il personaggio che il giocatore incarna non ha voce.

Qual è la storia di Starfield?

La trama si svolge nell’anno 2330, quando l’umanità sta iniziando ad abituarsi ai viaggi nello spazio e sta rapidamente diventando una forza significativa all’interno della galassia. Come minatore, il giocatore si unisce al gruppo di esploratori Constellation, la cui missione è cercare artefatti rari… e risposte alle grandi domande dell’universo e dell’umanità. Per farlo sarà necessario confrontarsi con fazioni dagli interessi disparati, tra la Federazione Coloniale che funge da Repubblica Galattica, il collettivo Freestar che ha ottenuto l’indipendenza dopo la guerra con la Federazione, e le Ryujin Industries che rivestono il ruolo di gigante. Future Corporation, un gruppo di pirati spaziali o addirittura un’organizzazione di fanatici religiosi.