ARTE – Sabato 6 agosto ore 22:35 – Documentario
Strega, stelle cadenti? Mentre questi sono, in effetti, piccoli asteroidi che bruciano nell’atmosfera, la possibilità che il più grande di loro colpisca la Terra non è né frutto dell’immaginazione né della fantascienza, come ci ricorda. Stars, che si svolge dal 5 al 7 agosto.
Rilasciato dopo eccellente Einstein Hawking, l’universo è stato rivelatoE il che riflette le scoperte di uno sulla relatività e l’altro sulla meccanica quantistica, allerta asteroidi Si torna così, nella prima parte, alla collisione, 65 milioni di anni fa, tra un asteroide di 50 chilometri di diametro e la Terra, all’origine della scomparsa dell’80% delle specie animali terrestri.
Con potente violoncello, immagini sintetiche e intervallo La magia (nell’edificio di Dubai, emergente dalla sabbia, o nella volta celeste che ruota attorno alla Stella della Sera), il film continua con l’esplosione di un asteroide di 50 metri di diametro, nel 1908, a 9 chilometri sopra una tribù di renne pastori vicino al fiume Tunguska in Siberia, causando la distruzione di 60 milioni di alberi. I dettagli non sono gli stessi: se l’asteroide fosse caduto dopo cinque ore, avrebbe colpito San Pietroburgo.
Pianifica in anticipo per proteggerti
Basta richiamare l’attenzione sul seguito dedicato allo studio di questi corpi celesti dalle traiettorie irregolari, grazie a telescopi avanzati e scienziati pionieri, come Jose Luis Ortiz Moreno, astrofisico andaluso, che studia la superficie lunare in modo particolarmente didattico, o Patrick Michel, dell’Osservatorio di Nizza, lo scienziato planetario responsabile di HERA, la prima missione di difesa planetaria dell’Agenzia spaziale europea insieme agli astrofisici della NASA.
Per molti di loro, l’evento toccante risale al luglio 1994, quando la cometa Shoemaker Levy 9 si scontrò con Giove. Segue poi gli asteroidi avvenuti nel 2006 e nel 2008… Nel 2013, un asteroide a un’altitudine di 30 km si è disintegrato e ha rilasciato un’energia pari a trenta volte l’energia della bomba atomica di Hiroshima. Una grande lezione di umiltà: non è mai stato visto su nessuno schermo.
Da allora la comunità scientifica si è fatta avanti, convinta che il modo migliore per proteggersi sia l’anticipazione. E così la NASA ha mantenuto, in via sperimentale, la proposta della Johns Hopkins University nel Maryland di inviare una sonda kamikaze per colpire Demorphos, il satellite dell’asteroide Didymos, nel tentativo di deviarne la rotta.
Hai il 16,16% di questo articolo da leggere. Quanto segue è riservato agli abbonati.
“Esperto di tv hardcore. Sostenitore dei social media. Specialista di viaggi. Creatore. Scrittore generale. Comunicatore. Pioniere del cibo. Appassionato di musica.”
More Stories
La scoperta “inaspettata” dei ricercatori di Liegi rafforza l’idea della vita extraterrestre e “capovolge la teoria prevalente”.
L’uva fa dimagrire?
Cliff mining: “Il Belgio ha voltato la giacca per un motivo sconosciuto”