Nadi Mati Ndiaye, Postdoctoral Fellow in Engineering Sciences and Technologies, è una delle vincitrici del Women in Science Prize. Una versione del 2021 è prevista per novembre a Kigali.
Questo premio di eccellenza, istituito dall’UNESCO e dalla Fondazione L’Oréal nel 1998, premia ogni anno 20 scienziati africani che si sono distinti per il loro lavoro di ricerca e l’impegno per lo sviluppo del continente.
Ndeye Maty Ndiaye, infatti, ha concentrato la sua ricerca sullo “sviluppo sostenibile”. Si basa specificamente sulla scienza per aiutare a risolvere il problema energetico per consentire ai giovani di studiare facilmente e comunicare meglio.
“Questa borsista post-dottorato nel Laboratorio di Fotonica Quantistica, Energia e Nanosintesi presso l’Università Cheikh Anta Diop di Dakar è senza dubbio una di quelle giovani donne senegalesi che stanno avendo un impatto positivo sulla società senegalese e la stanno facendo brillare a livello internazionale (… La sua carriera ispirerà senza dubbio molti giovani senegalesi e africani” sottolineano una nota informativa rilasciata pubblicamente.
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