Settembre 26, 2023

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Covid crisi politica in Italia

Con le restrizioni allentate in Italia, gli agriturismi si aspettano un boom turistico

Ristoranti e agriturismi in Italia stanno riaprendo le porte ai turisti dopo che il governo ha parzialmente revocato il blocco di emergenza in atto a causa della pandemia Covid-19.

Più di 170.000 piccole e grandi aziende del settore HORECA (hotel, ristoranti e bar) hanno ripreso ad operare in tutto il paese nelle ultime settimane.

Tuttavia, un’analisi pubblicata dall’associazione degli agricoltori Coldiretti, ha affermato che l’eliminazione di queste restrizioni non consentirebbe al settore di tornare completamente alla normalità. Solo i bar e i ristoranti sono stati autorizzati a riportare i pasti all’aperto e rimane in vigore un coprifuoco a livello nazionale, che va dalle 22:00 alle 5:00.

Mentre il divieto di mangiare al chiuso avrà il maggiore impatto sulle imprese urbane, l’allentamento delle restrizioni ha creato nuove opportunità per le case rurali nelle campagne.

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Secondo le ultime previsioni, nel 2021 più della metà degli italiani trascorrerà le proprie vacanze nei punti caldi del turismo enogastronomico locale, principalmente in campagna.

Il rapporto annuale di settore, compilato da Roberta Garibaldi, membro del Board of Advisors della World Food Travel Association, prevede che il budget medio per le vacanze per il 2021 sarà simile a quello del 2019.

Le attività all’aperto dovrebbero svolgere un ruolo importante nel periodo delle vacanze estive, con l’86% dei turisti che si concentra sulle vacanze enogastronomiche anche il loro interesse a visitare agriturismi e il 59% alla ricerca di alloggi per le vacanze in campagna.

Il rapporto accenna anche al crescente interesse per i prodotti alimentari tradizionali, che attirerà anche molti turisti Agriturismo, “focus sulla degustazione del cibo locale e sulla partecipazione alle attività di produzione”.

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Lo spostamento dei turisti dalle città alla campagna e la continua incertezza dei viaggi internazionali possono influire positivamente sul consumo di olio d’oliva in Italia.

L’Associazione italiana dell’industria petrolifera (Assitol) stima che circa un terzo delle vendite di olio d’oliva del paese fosse per i ristoranti prima della pandemia.

La riapertura di molte attività rischia di innescare un rilancio delle vendite al settore HORECA, che ha subito ingenti danni economici durante le ripetute chiusure di emergenza.

Il ritmo veloce della campagna vaccinale in Italia, insieme ai piani del governo di riaprire al turismo nazionale e internazionale e alla possibile attuazione a livello europeo La vaccinazione del passaporto “stimola un ritorno agli eventi dal vivo”.

Nell’ultimo anno, le misure per contenere l’epidemia hanno cancellato il tradizionale ricco calendario primaverile di feste ed eventi legati all’olio d’oliva e al vino in tutto il paese.

Diverse città, dove l’economia locale dipende dalla produzione olivicola, stanno promuovendo una nuova iniziativa denominata Merenda nell’Oliveta, che si traduce in Una merenda tra gli ulivi “.

La loro associazione, Città dell’Olio, o la città dell’olio d’oliva, che rappresenta i comuni produttori di olive in tutto il paese, ha annunciato che più di 40 città stanno promuovendo attivamente iniziative legate a Mirinda.

Ma Michelle Sunessa, presidente dell’associazione, ha detto all’Olive Oil Times. Le iscrizioni sono ancora aperte e, sulla base del crescente interesse per questo evento, riteniamo che Merenda sarà annunciata in più di 70 o addirittura 80 città in tutto il Paese “.

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Mentre l’iniziativa è vista come un modo per riscoprire eventi sociali e vivere passeggiate comunitarie nella splendida campagna delle nostre aree di produzione di olive, ogni autorità locale è responsabile della propria versione dell’evento “.

Dal 21 maggio al 27 giugno Merenda ospiterà corsi di degustazione, laboratori didattici e incontri con olivicoltori, agronomi, frantoi e storici in almeno 13 regioni. Le attività includeranno la lettura di poesie sull’olio d’oliva, spettacoli di danza, musica dal vivo ed eventi teatrali.

Questa è la nostra prima Merenda, ma arriva sulla scia delle nostre iniziative consolidate tradizionalmente tenute ad ottobre, quando migliaia di turisti percorrono gli uliveti italiani per assistere e partecipare alla raccolta e rimanere in contatto con una cultura secolare “. Disse Sonnessa.

Altre iniziative esterne legate ai cibi e alle tradizioni locali sono sorte anche in diverse regioni.

Vicino al Lago di Garda, nelle prossime settimane sono stati annunciati eventi speciali per incontrare i produttori e degustare olio extravergine di oliva con certificato di denominazione di origine protetta (DOP) locale e tante altre specialità locali.

In Toscana, Umbria e Puglia, anche associazioni e agriturismi rilanciano eventi tradizionali e annunciano eventi di nuova costituzione.

Mentre la legge del 2020 che sostiene lo sviluppo del turismo legato all’olio d’oliva alimenta l’ottimismo tra le organizzazioni locali e le aziende agricole, la pandemia continua a ostacolare la riapertura.

Tra gli eventi che l’epidemia continua a sorprendere c’è l’Enoliexpo pugliese, già rinviato da diversi mesi. Gli organizzatori li hanno adesso È stato confermato L’edizione 2021 non si realizzerà a causa dell’incertezza sulla possibilità che gli stakeholder nazionali e internazionali possano viaggiare per partecipare all’evento.

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Conferma della strategia del governo, il premier Mario Draghi Ha detto al Parlamento Quello è il suo governo Mira a riaprire l’Italia nel suo insieme al turismo, sia a livello nazionale che internazionale … il prima possibile. “

Draghi ha anche confermato che saranno utilizzati 114 milioni di euro per creare il file Un centro digitale “dedicato al turismo e all’assistenza alla pianificazione delle vacanze dall’estero”.