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Come l’innovazione trasformerà la salute

DSIHE Martedì 28 marzo 2023

Il Centro Ricerche Innovation Days si è recato all’Eliseo il 23 marzo per presentare al Consulente Tecnico per l’Industria, la Ricerca e l’Innovazione le sue proposte per migliorare l’offerta sanitaria nei prossimi 10 anni a beneficio di tutti i pazienti e gli operatori sanitari.

Alla fine del 2022, il Centro Ricerche Innovation Days ha sviluppato uno scenario futuro completamente illustrato 2032, la salute trasformata dall’innovazione I suoi membri la stanno presentando in questi giorni a diversi rappresentanti delle istituzioni per far conoscere loro le proposte che sono state elaborate congiuntamente da diversi attori del mondo della salute, tra operatori sanitari, istituzioni, rappresentanti dei pazienti e degli utenti. presentare i risultati della loro analisi. Per consulente tecnico per l’industria, la ricerca e l’innovazione.

Aspettiamo il 2032

Innovazioni Amgene BioLab Fondazione dell’Università della Città di ParigiE Francia BiotecnologieE I pazienti intervengonoE Roland Berger E Cancro solitario Lavorare all’interno del Centro Ricerche Innovation Days per riflettere sul posto dell’innovazione nel sistema sanitario in futuro presentandosi sulla base di diverse domande chiave: come sarà il nostro sistema tra dieci anni? In che modo le innovazioni sanitarie consentiranno di affrontare le sfide dell’invecchiamento della popolazione, della demografia medica, della gestione delle malattie croniche o rare o persino della salute mentale? L’intelligenza artificiale, le terapie geniche, la digitalizzazione attraverso l’e-health, il nuovo ruolo di caregiver e pazienti, l’ibridazione delle tecnologie… sono tutti fattori potenti per l’evoluzione del nostro sistema sanitario.

“Innovation Days consente di sviluppare una visione lungimirante per migliorare la progettazione, lo sviluppo e la diffusione di innovazioni tecnologiche o organizzative anticipando le esigenze e le sfide di domani. Il nostro settore delle tecnologie sanitarie è particolarmente innovativo e dinamico, naturalmente contribuiamo a questo think tank per costruire un sistema sanitario capace di integrare Queste innovazioni le rendono accessibili a tutti i pazienti. », Spiega Franck Mouthon, Presidente di France Biotech.

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Il digitale al centro dello scenario

Le innovazioni digitali e relative ai dati sono logicamente al centro dello scenario, a partire dalla generalizzazione, nel 2032, del monitoraggio remoto (teleconsulti, monitoraggio remoto, assistenza remota, cose connesse), che insiste particolarmente sullo sviluppo di una nuova professione : “presentatore Digital Care”, il cui ruolo sarà quello di assistere i pazienti con difficoltà web e comunicative, nonché i professionisti che ne facciano richiesta. La visione proposta include anche la creazione di piattaforme nazionali di teleconsulenza e monitoraggio remoto da parte degli operatori che hanno ricevuto una concessione rotativa, secondo rigorose specifiche fissate da HAS.

Il secondo esempio, la visione proposta dal think tank secondo cui la Francia potrà riconquistare la leadership nelle battaglie di innovazione che ha scelto, in particolare grazie all’Agenzia per l’innovazione sanitaria (AIS) che concentrerà i progetti e genererà finanziamenti significativi per loro. il loro sviluppo. L’ecosistema sarà stimolato e il dinamismo delle invenzioni e delle interazioni tra gli attori (startup, caregiver, pazienti, ecc.) potranno impegnarsi più facilmente in un approccio imprenditoriale. Le collaborazioni che supportano le opzioni francesi dovrebbero essere incoraggiate e valutate in termini di finanziamento e produzione, nonché di accesso al mercato e appalti pubblici.

Infine, gli autori di questo scenario ritengono che, sulla base dell’esperienza acquisita e grazie al requisito assoluto dell’interoperabilità controllata dallo stato, la Francia possa diventare il leader europeo nei dati sanitari. Nel 2032 i dati sanitari saranno chiaramente definiti. Regole di proprietà, uso e condivisione saranno accettate da tutti, prefigurando la nascita e l’attuazione di grandi innovazioni. La digitalizzazione del corso sulla salute, in consultazione tra tutte le parti interessate, e la sua accessibilità in un unico luogo, ne garantiranno la qualità e la fluidità per tutti. I dispositivi medici digitali consentiranno il monitoraggio remoto. Ma l’innovazione si sta muovendo rapidamente. Per trarne vantaggio dovrai adattarti in tempo reale, con il rischio di non poterne supportare efficacemente la personalizzazione e l’utilizzo.

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Approccio collaborativo e presentazione originale

Nel 2021, il lavoro preliminare sugli Innovation Days ha portato a 16 raccomandazioni per accelerare la diffusione delle innovazioni sanitarie. Nel 2023, una consultazione simile a quella avviata dal CNR ha riunito circa 120 attori del sistema sanitario (pazienti, accompagnatori, parlamentari, ricercatori, ecc.). Durante i vari workshop, si sono proposti di tracciare un futuro “desiderabile” per il nostro sistema sanitario tentando di rispondere a quattro sfide che oggi guidano le discussioni sull’organizzazione dell’assistenza:

  • il passaggio dal “ciclo della cura” al “ciclo della salute”, pensato per e con ogni cittadino;
  • Sviluppare l’innovazione nel servizio di assistenza e salute;
  • Adattamento della nostra organizzazione ai diversi livelli regionali;
  • Sviluppare competenze e pratiche per le professioni sanitarie.

Per ogni sfida si individuano punti di blocco da alzare e leve da attivare oggi per migliorare il sistema sanitario. Lo scenario mostrato rende facile visualizzare te stesso in questa continua trasformazione. Mostra l’innovazione organizzativa rappresentata dal coinvolgimento del paziente. “Il ruolo dei pazienti nel sistema sanitario si è evoluto notevolmente negli ultimi anni e dovrebbe aumentare ancora di più da qui al 2032. È essenziale portare la voce degli utenti nelle discussioni sulla trasformazione del sistema sanitario perché sono loro i beneficiari di questa Il coinvolgimento del paziente è un’innovazione chiave Nel campo dell’assistenza sanitaria, l’esperienza dal vivo [et partagée] Il paziente è una componente fondamentale per migliorare i percorsi di cura”.spiega Damien Dubois, presidente dell’associazione Aider à Aider, che gestisce la piattaforma Les Patients s’engage.

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