ROMA – Le peggiori alluvioni degli ultimi 100 anni hanno puntato il dito contro i lenti progressi dell’Italia nella stabilizzazione del suolo nonostante i miliardi investiti nel problema.
Le forti piogge seguite a mesi di siccità hanno provocato inondazioni nelle regioni settentrionali e orientali dell’Emilia-Romagna e delle Marche, uccidendo almeno 14 persone e provocando circa 20.000 sfollati. Dozzine di città e paesi sono stati allagati e migliaia di frane si sono verificate dopo quasi sei mesi di pioggia in 48 ore. Le alluvioni sono state le peggiori che hanno colpito l’Italia in un secolo, ha affermato Pierluigi Randi, presidente dell’associazione dei meteorologi Umbro.
Le alluvioni hanno sollevato interrogativi sul perché ingenti somme di fondi per opere strutturali non siano state utilizzate per far fronte al dissesto idrogeologico.
L’Italia è particolarmente vulnerabile alle alluvioni: ne soffre due terzi Frane in Europa. Il 94 per cento dei comuni è a rischio frane, alluvioni o erosione costiera; E più di 8 milioni di persone ne sono colpite, secondo il rapporto 2021 del ISPRAIstituto Nazionale per la Ricerca e la Protezione dell’Ambiente. Il degrado della terra e del suolo, spesso causato da attività umane come la deforestazione, l’edilizia illegale, l’agricoltura intensiva e la scarsa manutenzione dei corsi d’acqua, è sempre più esacerbato da eventi meteorologici estremi associati al cambiamento climatico.
Negli ultimi 20 anni sono stati finanziati in Italia 11.204 progetti per un valore di 10,5 miliardi di euro. Ma solo 4.800 dei progetti, per un valore di 3,6 miliardi di euro, sono stati completati, secondo l’ISPRA.
I soldi ci sono…
I problemi dell’Italia a spendere i soldi degli investimenti al momento giusto non sono una novità. È arrivato secondo nell’UE per l’utilizzo dei fondi dell’UE, avendo speso solo il 62% del budget stanziato nei programmi 2014-2020 entro la fine di dicembre 2022, secondo i dati pubblicati sul portale dei dati sulla coesione della Commissione europea.
Nel 2014 il governo del premier Matteo Renzi ha stanziato 8,4 miliardi di euro per mitigare i rischi idrogeologici, ma poco di quel denaro è stato utilizzato prima della fine della sua amministrazione e il governo nazionalista del 2018 di Giuseppe Conte ha accantonato il progetto. Il denaro è rimasto in gran parte non speso ed è stato aggiunto al piano di ripresa economica post-pandemia dell’Italia finanziato dalla Commissione europea.
Renzi ha detto che il lavoro idrogeologico dovrebbe essere la massima priorità del governo. L’Italia dovrebbe investire in golene e dighe invece che negli stadi di calcio. Questo paese butta via le opportunità. I soldi ci sono e non li spendiamo. SkyTG 24 Giovedì.
Una relazione della Corte dei Conti italiana ha attribuito la lentezza dei lavori idrogeologici alla mancanza di capacità di gestione dei progetti e di personale tecnicamente qualificato negli enti locali.
L’incapacità dell’Italia di spendere i finanziamenti in modo efficace potrebbe ritardare il piano di rilancio, che ha destinato 2,5 miliardi di euro per l’intervento idrogeologico.
I comuni locali stanno lottando per utilizzare il software di contabilità e gestione dei progetti necessario per gestire il lavoro extra, il che sta creando resistenza, secondo un funzionario che ha lavorato all’attuazione del piano. La Commissione europea chiede inoltre ulteriori aggiornamenti sull’attuazione, creando un altro livello di burocrazia e rallentando il lavoro, ha affermato.
Antonello Fiori, presidente di SIGEA, la Società Italiana di Geologia Ambientale, ha dichiarato a POLITICO che il completamento di un progetto richiede in media cinque anni: “È molto lungo, spesso perché la qualità del progetto non è conforme alle regole e ai requisiti. Dopo anni di mancanza di investimenti, i comuni mancano di personale qualificato con conoscenze tecniche – ingegneri, agronomi, geologi – per realizzare progetti in tempi brevi. La macchina amministrativa ha rallentato”.
“Esperto di tv hardcore. Sostenitore dei social media. Specialista di viaggi. Creatore. Scrittore generale. Comunicatore. Pioniere del cibo. Appassionato di musica.”
More Stories
Moody’s avverte di un aumento dei rischi di “contagio” con l’aumento dei tassi di interesse
Il capo della Banca d’Italia chiede un salario minimo per migliorare la giustizia sociale
Come gli ecosistemi aziendali possono guidare il turismo sostenibile