Malato incurabile, la morte ti aspetta. Ti offriamo la possibilità di clonare il tuo corpo e trasferire tutto ciò che è nel tuo cervello, per continuare a vivere con i tuoi cari. Ma c’è un problema. Una volta completato il trasferimento, non sarai più il tuo nuovo sé. Sarà semplicemente. Non sentirai nulla della sua nuova vita… prima e dopo la tua morte. Cosa farai ?
Questa è la temuta domanda che deve affrontare Cameron (il due volte premio Oscar Mahershala Ali) che vive pacificamente con sua moglie Bobby (Naomi Harris), incinta del loro secondo figlio, e il loro figlio, Cory.
Senza rivelare nulla alla sua famiglia, Cameron si recò in una clinica in mezzo ai boschi dove il Dr.Rif Joe Scott (Glenn Close) cerca di convincerlo a essere il terzo “paziente” a ricevere questo trattamento. “Tra qualche anno, sarà comune come un trapianto di cuore”, lo rassicura.
Stai tranquillo, Cameron? Assolutamente! Quando incontra Jack, il suo sosia, e vede quest’ultimo, in una modernissima videoconferenza, scambiare parole gentili con Poppy, impazzisce. Grida “Tu non sei me”.
Il resto è in conservazione. Che scelta farà Cameron?
Oscillando tra fantascienza e dramma anticipatorio, il canto del cigno (il canto del cigno) esplora sia le dure questioni morali sulla clonazione e la vita eterna, sia gli elementi più morbidi della genitorialità, dell’amore eterno e della transizione.
Questi sono gli elementi che lo rendono un argomento così interessante. Sfortunatamente, il film è un po’ irregolare nella sua cadenza così come si avvicina in una presentazione fresca, clinica, cartesiana e con linee pulite. Che sia in città o nel mezzo di una giungla del Pacifico (il film è stato girato a Vancouver e nella sua regione), tutto è assolutamente stupendo.
D’altra parte, il regista Benjamin Cleary ha trovato il giusto equilibrio tra vita familiare ed elementi di fantasia. Crediamo fortemente nella sua visione futuristica delle tecnologie attuali (Auto senza conducente, Internet, iPod, ecc.). Così come presentato, ha senso.
Inoltre, la rapper e attrice Awkwafina, che interpreta il ruolo secondario di Kate, che soffre anche di una malattia terminale, ha avuto una presenza rauca in ciascuna delle sue brevi scene. Lei, secondo noi, difende il ruolo migliore e dà corpo alla storia.
Nel 2016 ha vinto l’Oscar per il miglior cortometraggio di finzione balbettareBenjamin Cleary sta dirigendo il suo primo film qui. Speriamo di continuare la sua carriera nel prossimo futuro.
DRAMMA DI FANTASCIENZA
il canto del cigno
Benjamin Cleary
Con Mahershala Ali, Naomi Harris, Glenn Close
1 ora 52
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