La città di Torino ha riferito sull’impatto economico dell’ospitare l’Eurovision Song Contest 2022.
Il 2022 ha visto la città di Torino ospitare al PalaOlimpico l’Eurovision Song Contest e la Camera di Commercio di Torino ha ora presentato i dati ufficiali sull’impatto economico dell’evento sulla città.
Complessivamente, il concorso ha avuto un impatto positivo di 100 milioni di euro, di cui 23 milioni di euro sono il risultato del turismo e i restanti 66 milioni di euro sono l’equivalente della spesa di tale importo per Pubblicità internazionale.
Il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Sirio, ha rilasciato la seguente dichiarazione sull’impatto economico dell’ospitare Eurovision 2022:
“Queste affermazioni sulle ramificazioni di Eurovision sono la prova concreta del perché abbiamo scelto di investire nei grandi eventi come volano turistico ed economico e come strumento per valorizzare la bellezza e l’unicità delle nostre terre. È stata realizzata una campagna di comunicazione del valore di decine di milioni di euro serviva per avere una copertura mediatica come quella che l’Eurovision ha portato in Piemonte”, spiega. Ciò dal fatto che altri Paesi hanno acquistato spazi promozionali per presentarsi durante la kermesse torinese. Questi numeri, poi, sono solo una parte delle ramificazioni offerte da eventi come come l’Eurovision, ma anche l’ATP, il Giro d’Italia e il Tour de France. Perché oltre all’impatto diretto ci sono anche i risultati che emergono nel tempo, frutto del passaparola e della forza della meta che entra nell’immaginario di un pubblico internazionale”. – Alberto Sirio
Complessivamente, la città ha registrato una crescita del 18% del numero di visitatori durante il periodo dell’Eurovision e un aumento del 68% dei pernottamenti, di cui il 40% stranieri. In totale, 55.000 visitatori sono venuti a Torino per partecipare all’Eurovision. Sulla base dei dati dell’indagine raccolti dalla città, è emerso che il 52% di tutti i turisti è venuto a Torino per la prima volta e il 59% ha dichiarato di voler visitare nuovamente la città in futuro.
In totale, 63.000 persone hanno assistito a tutte e nove le esibizioni dell’Eurovision Song Contest 2023 e più di 220.000 persone hanno partecipato all’EuroVillage. Dei 63.000 biglietti venduti, 58.000 sono stati venduti al di fuori della città di Torino, di cui 25.000 possessori provenivano dall’estero. Spagna, Regno Unito, Germania e Francia sono stati tra i maggiori gruppi di visitatori stranieri. Il 75,6% del pubblico era nella fascia di età 18-35 anni.
Dei 55.000 che sono venuti a Torino per l’Eurovision, il 28,3% non ha pernottato mentre il 7,1% ha pernottato con amici o familiari e non ha usufruito di hotel o affitti. Chi ha soggiornato una notte senza famiglia o amici ha utilizzato strutture extra alberghiere per il 41,3% dei pernottamenti, che è stato segnalato essere superiore al numero totale di posti letto in città. In tutto, coloro che sono venuti nella regione hanno speso circa 11 milioni di euro. Questo è l’impatto diretto dell’hosting dell’Eurovision sulla città. Degli 11 milioni di euro, 4,4 milioni provengono da chi pernotta in albergo, 6 milioni da chi pernotta in strutture extralberghiere, 160.000 da chi pernotta con amici o in famiglia e 338.000 da chi viene a Torino solo per un giorno .
Il concorso ha avuto anche un effetto indiretto a causa della spesa diretta in ulteriori settori dell’economia generati dal concorso ospitato, come la spesa per l’evento stesso e la domanda aggiuntiva di beni e servizi necessari a sostenere il concorso. Si stima in circa 7,8 milioni di euro.
Infine, l’evento ha avuto un effetto stimolante su Torino. L’effetto indotto è il moltiplicatore additivo degli effetti di crescita dei consumi dovuti a una variazione del reddito, tale per cui un lavoratore in una fiera spende un reddito aggiuntivo per i consumi in città. La stima, in questo caso, è stata di 4 milioni di euro.
In totale, gli impatti diretti e indotti dell’ospitare l’Eurovision 2022 a Torino ammontano a 22,8 milioni di euro, con ogni 2 euro spesi dai turisti che generano 2,08 euro nella regione di Torino.
Anche l’impatto mediatico del concorso è stato vantaggioso per la città. 161 milioni di spettatori Guarda il concorso in diretta da Truin In totale sono stati pubblicati più di 9.000 articoli solo in Italia su carta stampata e online. Ciò porta a un valore equivalente pubblicitario (AVE) di circa 66 milioni di euro, il che significa che la città avrebbe dovuto spendere quella cifra per ottenere la stessa visibilità pubblica in pubblicità. In totale, lo è Si stima che 429 milioni di persone siano state raggiunte in qualche modo dai concorsi.
Il 2022 ha visto il ritorno dell’Eurovision Song Contest in Italia dopo che i Måneskin hanno vinto il concorso del 2021 con la loro canzone “Zitti e Buoni”. La competizione 2022 è stata ospitata a Torino il 10, 12 e 14 maggio al PalaOlimpico. Il concorso si è tenuto l’ultima volta in Italia nel 1991. Il concorso del 2022 ha visto l’Ucraina vincere la canzone “Stefania” della Kalush Orchestra.
Fonte immagine: Wikimedia | Fonte: Notizie Eurovividali
L’Italia è apparsa per la prima volta all’Eurovision Song Contest nel 1956 e ad oggi ha partecipato 42 volte. L’Italia è tornata all’Eurovision Song Contest nel 2011 dopo aver partecipato per l’ultima volta al concorso nel 1997, e il paese si è ritirato dal concorso in diverse occasioni in passato. L’Italia ha vinto la competizione tre volte, la prima volta nel 1964 e l’ultima nel 2021. L’Italia che ha ospitato la competizione nel 1991 è ricordata come una delle più caotiche fino ad oggi. Dal loro ritorno nel 2011, l’Italia è arrivata tra i primi dieci in otto occasioni.
“Esperto di tv hardcore. Sostenitore dei social media. Specialista di viaggi. Creatore. Scrittore generale. Comunicatore. Pioniere del cibo. Appassionato di musica.”
More Stories
L’Ambasciata d’Italia celebra la Giornata del Design Italiano offrendo corsi professionali
Il film campione d’incassi del 2022 di Rishab Shetty, Kantara, uscirà presto in Italia e in Spagna; Scopri i dettagli qui
Una rinascita nucleare italiana? Intervista al viceministro Java